Secondo l’Autorità garante per le comunicazioni, gli operatori dovranno inviare bollette a 30 giorni modificando le condizioni contrattuali
Gli operatori di telefonia e pay-tv dovranno presto adeguarsi alle bollette a 30 giorni, abbandonando quella a 28 giorni. A dirlo è l’Autorità garante per le telecomunicazioni, secondo la quale, delle nuove condizioni contrattuali, gli operatori dovranno informare tempestivamente gli utenti.
È questo il contenuto della delibera n. 496/17/CONS con cui l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) ha disciplinato le misure attuative delle disposizioni di cui all’art. 1, comma 1-quater del d.l. 31 gennaio 2007, n. 7, convertito con modificazioni nella legge 2 aprile n. 40.
Come ormai noto, il d.l. fiscale ha modificato l’art. 1 del d.l. n. 7/2007.
In tal modo, si è stabilita la fatturazione mensile per legge. Fanno eccezione le sole offerte promozionali a carattere temporaneo. Per queste, potranno essere previste scadenze inferiori se non rinnovabili.
Operatori di telefonia, di reti televisive e di comunicazioni elettroniche, pertanto, saranno tenuti ad adeguarsi alle nuove disposizioni entro 120 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento,.
Per chi si rifiuterà, vi saranno pesanti sanzioni pecuniarie. Queste andranno da 58.000,00 fino a 1.160.000,00 euro.
L’AGCOM ha chiarito gli obblighi di comunicazione cui saranno tenuti gli operatori che modificheranno il regime di tariffazione.
Infatti, tutte le informazioni dovranno essere fornite dagli operatori in maniera chiara, trasparente ed esaustiva.
E il tutto con almeno due mesi di anticipo rispetto al momento della modifica.
Sul punto, gli operatori saranno tenuti a riportare tali informazioni sulla home-page dei propri siti web, dandone ampia evidenza.
Gli utenti avranno diritto a ottenere le informazioni di cui sopra anche mediante il ricorso agli strumenti di self care.
Gli utenti di servizi di comunicazioni su rete fissa avranno diritto a ricevere le informazioni sia tramite apposita comunicazione allegata alla fattura, sia tramite chiamata diretta effettuata dall’operatore. Oppure, anche tramite sistemi IVR (interactive voice response).
Per gli utenti di rete mobile, le informazioni potranno essere ricevute sia tramite SMS, sia tramite l’app di self-care. Nel caso in cui l’utente fruisca di servizi post-pagati, attraverso la documentazione di fatturazione.
Infine, le informazioni agli utenti di servizi di TV a pagamento dovranno giungere in due modi.
Sia tramite la documentazione di fatturazione, sia tramite comunicazione inviata alla set-top box.
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