L’incidente a Sorrento. Anche l’Asl ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità del personale sanitario
Non ci sono ancora formalmente indagati ma presto dalla Procura di Torre Annunziata potrebbero partire, come atto dovuto, i primi avvisi di garanzia nell’ambito delle indagini per la morte di una signora 88enne di Sorrento, deceduta ieri all’Ospedale Santa Maria della Misericordia. La donna, secondo quanto si apprende dalla stampa locale, sarebbe caduta da una barella battendo la testata a terra.
L’anziana era giunta in Ospedale lunedì scorso dopo che i figli si erano rivolti al 118 in quanto da giorni avvertiva forti dolori allo stomaco e mangiava pochissimo. Dopo essere stata sottoposta a analisi del sangue e elettrocardiogramma le era stata applicata una flebo per contrastare la disidratazione. La donna, quindi, era in attesa di sottoporsi a una radiografia addominale che confermasse la diagnosi ipotizzata dai medici, ovvero gastroenterite acuta.
Trasportata presso il reparto di Radiologia la signora non è più tornata in Pronto Soccorso. Dopo circa un’ora i familiari sono stati avvertiti dell’incidente e nel giro di pochi minuti la situazione è precipitata. La paziente – che presentava una ferita sulla fronte, lividi sul volto e capelli sporchi di sangue – è entrata in coma in seguito a un’emorragia cerebrale fino al tragico epilogo di mercoledì.
Nel frattempo, già nelle ore successive alla caduta i parenti hanno allertato i carabinieri, che hanno proceduto al sequestro della cartella clinica e della documentazione sanitaria. La Procura ha aperto un fascicolo per chiarire l’accaduto e ha disposto l’esame autoptico sulla salma della vittima. Una delle ipotesi è che l’anziana sia caduta in quanto nessuno aveva alzato le sponde metalliche della barella. Sulla vicenda è intervenuta anche la Asl Napoli 3 Sud, che ha avviato un’inchiesta interna per accertare la dinamica dell’incidente, minacciando provvedimenti disciplinari nel caso vengano accertate responsabilità da parte del personale sanitario.
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