Anche quest’anno il 4 febbraio si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale contro il cancro promossa dall’UICC (Unione Internazionale Contro il Cancro)
Parola d’ordine per il 2016 contro il cancro “We can. I can” ovvero prevenzione in primo piano. Secondo quanto affermato dalla UICC “Ogni anno infatti a più di 12 milioni di persone viene diagnosticato un tumore e 7.6 milioni muoiono di questa malattia. Se non si prenderanno iniziative concrete si arriverà a 26 milioni di nuovi casi e a 17 milioni di morti entro il 2030, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo.”
Per quanto concerne l’Italia circa 1.000 persone, ogni giorno, ricevono una diagnosi di tumore e si stimano ogni anno oltre 300.000 nuove diagnosi di questa malattia. Ma è proprio grazie alla diagnosi precoce e dunque alla prevenzione che è diventato sempre più possibile sconfiggere in molti casi la malattia o renderla quanto meno un po’ più innocua. Secondo gli ultimi dati forniti dall’Associazione italiana registri tumori(AIRTUM) e relativi al 2014, negli ultimi anni sono migliorate le percentuali di guarigione: il 63% delle donne e il 57% degli uomini è vivo a cinque anni dalla diagnosi, merito soprattutto della maggiore adesione alle campagne di screening
E proprio per il 4 febbraio le associazioni che si battono per sconfiggere il cancro e promuovere la ricerca hanno messo in campo diverse iniziative volte alla sensibilizzazione e alla prevenzione. La LILT aderisce con il suo numero verde SOS LILT 800 99 88 77 che si avvale di un’équipe di esperti (composta da giuristi, medici e psicologi) capaci di consigliare e indirizzare in rapporto ai diversi casi.
Mentre l’Alcase ( organizzazione italiana impegnata nella lotta al tumore ai polmoni) propone di partecipare alla campagna ufficiale del Worldcancerday “Mani che parlano” promossa sui social. “Si tratta di intervenire ad un evento mondiale con un messaggio chiave personale- scrivono sul loro sito- un semplice pensiero di incoraggiamento o solidarietà, per chi (malati e famigliari) combatte o ha combattuto il cancro, offrendo il proprio sostegno nella lotta più ardua che l’umanità sta compiendo per vincere il cancro ed ancor più il cancro del polmone.”
