L’accesso per mezzo delle credenziali Spid si affianca alle altre modalità di autenticazione previste per i 7,3 milioni utenti dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate

La chiave unica di accesso Spid va ad affiancarsi alle altre modalità di autenticazione previste per i 7,3 milioni utenti dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

A comunicarlo è quest’ultima con una nota, annunciando tra l’altro un altro aspetto importante.

Con la firma del provvedimento del direttore Ernesto Maria Ruffini, “la chiave unica di accesso viene estesa, anche grazie al supporto del partner tecnologico Sogei, a tutti i servizi online offerti dall’Amministrazione finanziaria”.

Una novità importante quella della chiave unica di accesso Spid, che sarà utile per diverse attività.

Ma cos’è, esattamente, lo Spid?

Il Sistema pubblico di identità digitale (Spid) rappresenta il documento di identificazione online del cittadino.

In buona sostanza, per mezzo di un unico nome utente e un’unica password “i cittadini possono utilizzare in modo semplice, veloce e sicuro i servizi erogati online da oltre 4mila Pubbliche Amministrazioni, connettendosi da computer”.

Si tratta quindi un unico identificativo utile per svolgere diverse attività.

Dal prenotare una visita in ospedale al richiedere il Bonus Mamma, passando per la registrazione di un contratto di locazione e molto altro.

Il sistema, nato nel 2016 e scelto da 2,3 milioni di persone “non consente la profilazione garantendo la protezione dei dati personali”.

Per ottenere la chiave unica di accesso Spid, “basta aver compiuto 18 anni ed avere un documento di riconoscimento, la tessera sanitaria con codice fiscale, un indirizzo e-mail valido e un numero di telefono”.

Per procedere, occorre registrarsi sul sito di uno degli 8 gestori di identità digitale. Si tratta di Aruba, Infocert, Poste, Sielte, Tim, Register.it, Namirial e Intesa.

A quel punto bisogna seguire i vari step per l’identificazione.

Quanto alla sicurezza, l’Agenzia delle Entrate fa chiarezza anche su questo punto.

Il livello di sicurezza adottato (Spid Livello 2) “corrisponde ad un’autenticazione forte a due fattori (password e PIN “dinamico”, ossia che cambia sempre ad ogni accesso), ed è lo stesso già implementato in fase di autenticazione ai servizi ‘Dichiarazione precompilata’ e ‘Fatture e Corrispettivi'”.

 

 

 

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