Firmati i decreti che stabiliscono i posti per le immatricolazioni ai corsi di laurea ad accesso programmato nazionale per le facoltà di medicina e odontoiatria. Bussetti: L’Italia ha bisogno di medici, dobbiamo colmare questo vuoto
Aumentano ulteriormente i posti per le immatricolazioni ai corsi di laurea ad accesso programmato nazionale in Medicina e in Odontoiatria. Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti ha firmato ieri i decreti che stabiliscono i posti per l’anno accademico 2019/2020.
Quelli per Medicina e Chirurgia sono 11.568 (erano 9.779 lo scorso anno) e quelli per Odontoiatria sono 1.133 (erano 1.096). Il decreto per Medicina e Chirurgia passa ora al Ministero della Salute, per essere controfirmato dalla Ministra Giulia Grillo.
“Su Medicina e Odontoiatria – dichiara Bussetti- questo Governo sta mantenendo le promesse fatte, portando avanti un’azione strategica, sia nell’interesse dei nostri giovani che del Paese. Abbiamo aumentato i posti a disposizione degli studenti universitari e continueremo a lavorare in questa direzione. L’Italia ha bisogno di medici, dobbiamo colmare questo vuoto”.
“Chiaramente- prosegue il titolare del MIUR – è importante che a questo corrisponda anche un incremento delle borse di specializzazione mediche. Ed è per questo che ci siamo mossi su questo fronte. Abbiamo aumentato le borse già a partire dallo scorso anno e anche quest’anno abbiamo incrementato le risorse di cento milioni in Legge di bilancio per finanziare nuovi contratti di formazione”.
“Non ha alcuna utilità – conclude il Ministro – avere più laureati se poi non si specializzano e non possono esercitare. Inoltre, siamo impegnati insieme al Ministero della Salute, agli Atenei e alle Regioni in una riforma del modello di ammissione ai corsi. È richiesta da anni, è stata molto dibattuta e adesso vogliamo arrivare alle risposte attese”.
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