Se ne è parlato nell’ambito di un convegno organizzato a Roma dall’Aiba. Dividono le misure previste dal testo
I prezzi del listino delle compagnie assicurative nel secondo semestre del 2016 hanno ripreso a crescere e il trend dovrebbe proseguire nell’anno corrente. E’ quanto emerso nel convegno “Alla guida del cambiamento – Il mondo assicurativo e le nuove sfide della mobilità”, organizzato a Roma dall’Associazione italiana brokers di assicurazioni e riassicurazioni (Aiba). L’incontro è stato l’occasione per discutere in merito alle modifiche dell’Rc Auto previste dal ddl Concorrenza, il cui esame è ripreso in questi giorni al Senato dopo mesi di stallo e la cui votazione è prevista per la prossima settimana.
Il Consigliere dell’Ivass Marco Cesari, secondo quanto riporta un articolo di Milano Finanza, ha sottolineato l’utilità di alcuni interventi per il settore previsti dall’ultima versione del ddl Concorrenza. In particolare Cesari si riferisce al potenziamento dell’archivio integrato informatico antifrode con l’aggiunta di nuove banche dati, oltre alla possibilità prevista per le compagnie di utilizzare quei dati sia quando devono liquidare un sinistro sia quando devono vendere una polizza a un nuovo cliente; misure che potrebbero contribuire sensibilmente a ridurre il fenomeno delle frodi in Italia.
Più critiche rispetto ad alcuni punti del ddl le posizioni dell’associazione delle compagnie di assicurazione. L’Ania, in particolare, esprime riserve sulla questione dell’obbligo di sconti, supervisionati da Ivass, per gli automobilisti che installano una scatola nera, un alcol test o si fanno ispezionare l’auto, così come sulla previsione di sconti per i clienti virtuosi delle zone a più alto rischio sinistri per allineando le loro tariffe a quelle di altre città d’Italia con una minor incidenza sinistri. “Si tratta di interventi che rischiano di imbrigliare il mercato, che si sta già muovendo verso comportamenti virtuosi”, hanno evidenziato i dirigenti Ania intervenuti al convegno, ricordando come il nostro Paese sia, a livello europeo, quello con il più alto numero di scatole nere installate sulle auto e come la percentuale più alta sia proprio al sud.
