Tra le novità di quest’anno in materia di dichiarazione dei redditi la nuova disciplina per i contratti brevi di locazione di immobili

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono disponibili i modelli per la dichiarazione dei redditi 2018 con relative istruzioni:  730, certificazione unica, Iva, 770, Iva 74-bis e CUPE. Tra le principali modifiche, l’ingresso nei modelli 730 e CU di cedolare secca per le locazioni brevi e dei premi di risultato e del welfare aziendale. Nel modello Iva, invece, trovano spazio le ultime novità in materia di Iva di gruppo e split payment.

Le versioni definitive dei modelli 2018 tengono conto delle osservazioni e dei suggerimenti forniti degli operatori del settore.

Per quanto riguarda il Modello 730 cambiano alcune detrazioni e c’è una nuova scadenza. Il nuovo termine per l’invio della dichiarazione dei redditi è fissato al 23 luglio. La data è valida sia per chi invia la precompilata in autonomia sia per chi si avvale dell’assistenza fiscale tramite Caf o professionisti.

Tra i vari aggiornamenti del nuovo modello rientrano le percentuali di detrazione più ampie per le spese sostenute per gli interventi anti sismici effettuati su parti comuni di edifici condominiali. Stesso discorso per gli interventi che comportano una riduzione della classe di rischio sismico e per alcune spese per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali.

Aumenta il limite per le spese d’istruzione per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale d’istruzione. La cifra passa da € 564 a 717.

Entra nel 730/2018 anche la nuova disciplina per i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo, la cui durata non supera i 30 giorni. La misura riguarda i contratti stipulati da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa. In questo caso, il reddito derivante da queste locazioni costituisce reddito fondiario per il proprietario dell’immobile e va indicato nel quadro B. Per il sublocatore o comodatario, il reddito derivante da tali locazioni costituisce reddito diverso e va indicato nel quadro D, con il nuovo codice “10”.

Nel nuovo modello è stato aggiornato il rigo F8, per indicare l’importo delle ritenute riportato nel quadro Certificazione Redditi – Locazioni brevi della CU 2018.

Novità in arrivo anche per i premi di risultato e welfare aziendale. E’ aumentato l’importo delle somme per premi di risultato erogate nel settore privato ai lavoratori dipendenti (passato da € 2.000 a € 3.000).

Per quanto riguarda il Modello Iva/2018 i cambiamenti riguardano il quadro VH, l’Iva di gruppo e lo split payment.

Il quadro VH dovrà essere compilato esclusivamente per inviare, integrare o correggere i dati omessi, incompleti o errati nelle comunicazioni delle liquidazioni periodiche Iva. Gli enti o le società commerciali controllanti dal 2018 potranno comunicare l’esercizio congiunto dell’opzione unicamente nella dichiarazione dei redditi annuale Iva (quadro VG).

Nel quadro VX sono stati inseriti nuovi righi per l’indicazione da parte delle società partecipanti alla liquidazione Iva di gruppo dell’Iva dovuta o dell’Iva a credito da trasferire alla controllante.

Infine, sono stati rinominati i righi VE38 e VJ18 per l’esposizione delle cessioni e degli acquisti effettuati in regime di split payment.

In tema di CU 2018, per gestire il nuovo regime fiscale delle locazioni brevi è stata prevista una nuova certificazione.

La recente normativa ha stabilito che i soggetti residenti in Italia che esercitano attività di intermediazione immobiliare, nonché quelli che gestiscono portali telematici, qualora incassino i canoni o i corrispettivi relativi a questi contratti o qualora intervengano nel pagamento dei canoni o corrispettivi, operano, in qualità di sostituti d’imposta, una ritenuta del 21% sull’ammontare dei canoni e corrispettivi all’atto del pagamento al beneficiario e provvedono al relativo versamento e al rilascio della relativa certificazione.

Nel nuovo modello CU 2018 è stata aggiornata anche la sezione relativa ai premi di risultato. Implementata, inoltre, la sezione riguardante i rimborsi di beni e servizi non soggetti a tassazione. Infine è stata inserita una casella per una migliore gestione del personale comandato presso altre Amministrazioni dello Stato.

 

 

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