Una donna non udente di 37 anni ha scritto una lettera all’Agcom per segnalare di essere stata discriminata in relazione alla mancata applicazione di un delibera che prevede tariffe agevolate a determinate categorie di utenti per la navigazione in internet

“Sono stata discriminata”. E’ la denuncia di una donna sorda di 37 anni residente a Milano, in riferimento al proprio gestore di telefonia mobile. In base a una delibera dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, infatti, gli operatori di telefonia mobile sono tenute ad assicurare condizioni economiche agevolate per la navigazione online, a particolari categorie di clientela, nello specifico utenti ciechi e sordi.
Secondo quanto riportato dall’Adnkronos, la ragazza non sarebbe riuscita ad accedere all’offerta. La compagnia le avrebbe “impedito di fatto” di usufruire di quanto stabilito dall’Agcom, “rifiutandosi di applicare l’offerta” al suo numero telefonico.
L’autrice della segnalazione ricostruisce la vicenda in una lettera all’Authority. Nello specifico racconta di essere entrata in un negozio del gestore per chiedere informazioni sull’attivazione dell’offerta proposta in ottemperanza alla delibera. In un primo momento le sarebbe stato risposto di ripassare dopo una settimana, in quanto l’offerta era appena stata messa online.
Ritornata presso il punto vendita si sarebbe sentita dire che non poteva usufruire dell’offerta poiché quest’ultima era riservata solo ai nuovi clienti. Di conseguenza, avrebbe dovuto cambiare numero telefonico. L’offerta precedente, invece, riservata ai clienti era scaduta.

All’esplicita domanda su cosa offrisse il gestore ai non udenti a seguito della delibera Agcom 46/17/Cons, la risposta sarebbe stata: ‘niente’.

Ora, afferma la ragazza “spendendo 6 euro (5 della tariffa + 1 di attivazione) ho solo 3 miseri Gb” per la navigazione sul web “e arrivo veramente con fatica a fine mese”. Il tutto stando attenta a non consumare Internet “che è fondamentale per me in quanto non posso comunicare telefonicamente”.
La 37enne, quindi, sostiene di essere stata discriminata. Inoltre denuncia di aver subito un danno in quanto la compagnia telefonica non le avrebbe comunicato nulla riguardo alla delibera e alle relative offerte. Ciò pur sapendo che la sua utenza è già associata a un bonus riservato ai non udenti e pur essendo in possesso dei suoi certificati di sordità e di invalidità.
La speranza, conclude la donna, è che la segnalazione possa essere costruttiva per risolvere questo equivoco. “Internet serve per moltissime cose – conclude -. Io lo uso persino per comunicare col medico o con la scuola di mio figlio. E’ ormai indispensabile per tutti. Ma per i sordi ancora di più. Perché non hanno alternative”.
 
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