Nel mirino delle commissioni disciplinari degli Ordini provinciali sono finiti due camici bianchi, a Firenze e Treviso, che hanno manifestato pubblicamente la loro contrarietà alle vaccinazioni

Dopo le dichiarazioni, sembra sia iniziata, nei fatti, la stretta nei confronti dei  medici anti vaccino. A luglio FNOMCeO, la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, aveva preso una posizione netta a favore della vaccinazioni, annunciando l’introduzione di nuove sanzioni disciplinari per i camici bianchi che sostengono la posizione antiscientifica della pericolosità dei sieri. Sconsigliare i vaccini, per la FNOMCeO, rappresenta un’infrazione del codice deontologico che può portare, nei casi più gravi, fino alla radiazione dall’Albo.

Nelle scorse ore la Federazione ha fatto sapere che gli Ordini provinciali di Firenze e Treviso hanno avviato procedimenti disciplinari nei confronti di due medici che, con attività di divulgazione anche in congressi scientifici oltre che fra i propri pazienti, si sono “distinti per aver sconsigliato le vaccinazioni”. I dottori avrebbero portato avanti le proprie tesi anche in luoghi pubblici, mettendo in allarme la popolazione.

In uno dei due casi l’istruttoria sarebbe già stata portata a termine e si attende che la commissione disciplinare del relativo Ordine provinciale decida la sanzione da comminare. Nel secondo caso, invece,  si è ancora nella fase preliminare. Inoltre ci sarebbe anche un terzo medico sotto esame a Venezia.

“Ad oggi ci risulta l’apertura ufficiale di due procedimenti disciplinari, ma ci vorranno alcuni mesi perché si arrivi alla decisione finale”, ha spiegato all’Ansa il segretario generale della Fnomceo, Luigi Conte, sottolineando come “altri Ordini italiani potrebbero aver aperto procedimenti di cui non è stata data comunicazione”.

L’annuncio dei provvedimenti disciplinari per i medici antivax ha scatenato la protesta del Codacons che ha annunciato ricorsi contro le eventuali sanzioni comminate ai medici obiettori; proprio pochi giorni fa l’Associazione si era intestata la proiezione della prima, a livello europeo, del documentario Vaxxed, in cui sono illustrate le posizioni del medico Andrew Wakefield sul presunto legame tra vaccini e autismo.

Nella querelle è intervenuta anche Beatrice Lorenzin. Il Ministro della Salute ha evidenziato come l’Ordine dei medici stia esercitando le proprie funzioni di autodisciplina in modo serio su una questione così importante come quella della copertura vaccinale. “Come Ministro della Salute – ha dichiarato Lorenzin – sono sempre dalla parte della scienza e non posso che essere dalla parte dell’Ordine”.

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