Avere un ictus dopo essere stati dal parrucchiere è un caso raro ma pericoloso, la causa è nel tipo di lavandino utilizzato nel salone di bellezza

Caso raro ma pericoloso, che ha portato ad uomo di 45 anni a Brighton, Dave Tyler, di ricevere un risarcimento decisamente degno di nota.

Due giorni dopo essere stato dal parrucchiere, Tyler ha iniziato ad avere mal di testa in un crescendo di malessere per il quale ha prima sentito il corpo paralizzarsi e poi è svenuto durante un incontro di lavoro.

I medici hanno in seguito accertato che a causa della posizione della testa inclinata all’indietro sul lavandino nel salone di bellezza si era formato un coagulo sanguigno che ha portato all’ictus.

L’uomo, ha raccontato The Independent, è infatti stato colpito dalla cosiddetta “sindrome da salone di bellezza”, una lesione che si verifica quando una delle principali arterie del collo viene allungata troppo e lacerata, portando ad un blocco o coagulo sanguigno che limita l’afflusso di sangue al cervello.

Questa particolare vicenda non è unica nel suo genere. L’episodio più recente, nonostante la rarità dei casi, è stato a marzo scorso, quando l’incidente è capitato ad una donna di San Diego, Elizabeth Smith, che otto giorni dopo essere andata a farsi una piega ai capelli ha cominciato a sentirsi male per un ictus ed è stata salvata grazie ad un intervento di urgenza.

Cosa hanno in comune i vari casi di ictus dopo essere stati dal parrucchiere? Il tipo di lavandino: se non è regolabile ma fisso c’è la possibilità di provocare un coagulo.

“Inizialmente ero un po’ scettica sul fatto che fosse stato il lavaggio a provocare l’ictus – ha detto a marzo la Smith a Buzzfeed – poi ho saputo che l’80% dei saloni è a conoscenza di questo rischio”.

Per questo motivo, Tyler è stato risarcito con 90.000 sterline dal salone, in quanto dopo l’incidente è stato ricoverato per tre mesi in ospedale e di non averne ancora superato le conseguenza. A quanto pare non può più camminare senza doversi appoggiare ad un bastone e non può più guidare.

La Stroke Association (Associazione Ictus) inglese dice che si tratta di un rischio molto basso, ma negli anni sono stati comunque segnalati diversi casi della ‘sindrome da salone di bellezza’, anche nella letteratura medica. Il primo ad adottare questo termine, nel 1993, fu il neurologo americano Michael Weintraub, che descrisse cinque diversi incidenti in donne tra i 54 e 84 anni, ricoverate in ospedale dopo che gli erano stati lavati i capelli dal parrucchiere.

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui