Il testo ora passa al Senato. Introdotto un contestato emendamento in base al quale il medico potrà non tener conto delle Dichiarazioni anticipate di trattamento manifestamente inappropriate

Con 326 voti favorevoli e 37 voti contrari la Camera dei deputati ha approvato la proposta di legge “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”. Passa dunque al vaglio del Senato il testo sul testamento biologico, il cui cuore è rappresentato dal principio secondo cui nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito senza il consenso libero e informato della persona interessata.
Il testo dispone che ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, in previsione di una propria futura incapacità di autodeterminarsi possa, attraverso disposizioni anticipate di trattamento, esprimere le proprie convinzioni e preferenze in materia di trattamenti sanitari. Viene indicata una persona di sua fiducia (fiduciario) che ne faccia le veci e lo rappresenti nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie.
Le Dichiarazioni anticipate di Trattamento dovranno essere rilasciate con atto pubblico, con scrittura privata autenticata oppure con scrittura privata consegnata personalmente dal disponente all’Ufficiale dello Stato Civile del comune di residenza, e quindi annotate in apposito registro oppure alle Strutture Sanitarie nelle Regioni che ne abbiano regolamentato la raccolta. Potranno poi essere revocate, in caso di urgenza e di emergenza, con dichiarazione verbale raccolta alla presenza di due testimoni o videoregistrata.
Non sono mancate  le polemiche per l’approvazione all’articolo 3 del provvedimento di un emendamento presentato dal presidente della commissione Affari sociali, Mario Marazziti, che prevede che il medico abbia la facoltà di non tener conto delle volontà lasciate da un pazienze qualora le “DAT appaiano manifestamente inappropriate o non corrispondenti alla condizione clinica attuale del paziente ovvero qualora sussistano terapie non prevedibili o non conosciute dal disponente all’atto della sottoscrizione, capaci di assicurare possibilità di miglioramento delle condizioni di vita”.

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui