Alla Camera, un appuntamento organizzato dal Coordinamento Nazionale Famiglie Disabili per fare chiarezza su una figura sulla quale si poggia buona parte del welfare italiano, ma troppo spesso ignorata

Si terrà domani, mercoledì 3 febbraio alle 16:00, presso la Sala della Regina di Montecitorio il convegno «Il Caregiver Familiare in Italia, tra malintesi e disattenzione», un incontro di approfondimento organizzato dal Coordinamento Nazionale Famiglie Disabili, in occasione della Xa Giornata Nazionale di Sostegno alle Famiglie con Disabilità.

Un approfondimento doveroso, secondo gli organizzatori, dal momento che l’Italia è l’unico Paese europeo a non aver ancora emanato norme a sostegno di questa figura sulla quale si poggia buona parte del welfare italiano.

«Vogliamo portare a domicilio ai Parlamentari italiani l’informazione sui Caregiver familiari sui quali, finora, hanno dimostrato di non sapere nulla. Intanto per non non aver preso provvedimenti legislativi a tutela, cosa che si fa e si è fatta in tutti gli altri paesi di area occidentale, inclusi quelli che noi consideriamo più indietro come la Grecia, la Romania o la Bulgaria. Quel poco che si è fatto, invece, si è fatto senza consultarsi con i diretti interessati, e si rischia di fare dei danni enormi» ci spiega Maria Simona Bellini del Coordinamento Nazionale.

La figura del Caregiver familiare (ossia coloro che si curano in ambito domestico di familiari non autosufficienti a causa di severe disabilità), per altro, troppo spesso viene sovrapposta a colui di cui si prende cura creando con conseguente confusione normativa e un colpevole vuoto legislativo.

«Noi chiediamo che ci venga riconosciuto semplicemente il lavoro che facciamo, che venga tutelata la nostra salute che è un diritto inalienabile e che non ci viene assolutamente garantita» continua ancora Maria Simona Bellini. Proprio per questo, per fare chiarezza sulla situazione del Caregiver Familiare, saranno approfonditi, nel corso del convegno, tutti gli aspetti che coinvolgono queste figure in Italia, da quelli sanitari – che ne riducono le aspettative di vita anche di 17 anni – a quelli psicologici, dalla sua insostituibile funzione e non solo in termini di assistenza, agli aspetti legati ai ricorsi legali che in Italia sono ormai l’unica via per riuscire ad ottenere diritti che fuori dal nostro Paese sono considerati inalienabili.

Nel corso del convegno «Il Caregiver Familiare in Italia, tra malintesi e disattenzione» saranno anche fornite informazioni sul ricorso che il Coordinamento Nazionale Famiglie Disabili ha avviato presso le Nazioni Unite e contro l’Italia per il mancato rispetto della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, ratificata con Legge italiana nel 2009.

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