Il Governo ha prorogato al 30 giugno 2017 l’obbligo di installazione delle termovalvole per regolare i consumi energetici nei condomini. Ma da luglio si rischiano aspre sanzioni

Ci saranno ancora sei mesi di tempo per mettersi in regola con la nuova normativa sulla contabilizzazione del calore. Il Governo, con l’approvazione del decreto Milleproproghe da parte dell’ultimo Consiglio dei ministri del 2016, ha infatti esteso al 30 giugno 2017 il termine per adeguarsi ai dettami europei in materia di impianti di riscaldamento.
La direttiva comunitaria 2012/27/CE, recepita dall’Italia con i decreti 102/2014 e 141/2016 (quest’ultimo pubblicato in Gazzetta Ufficiale a fine luglio), prevede l’obbligo  di installazione, per quanto riguarda gli impianti di riscaldamento centralizzato degli edifici,  dei necessari sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore, ovvero le cosiddette “valvole termostatiche” o “termovalvole”, pensate appositamente per regolare in ogni appartamento condominiale il calore in modo da ridurre gli sprechi energetici e consentire a ogni utente di pagare il consumo effettivo.
La normativa prevede pesanti sanzioni in caso di mancato adeguamento: le multe vanno da 500 a 2.500 euro per ogni singola unità immobiliare. Per la verifica degli adempimenti è previsto un sistema ispettivo analogo a quello sull’efficienza energetica delle caldaie; nelle Province e nei Comuni con più di 40mila abitanti, saranno disposte ogni anno ispezioni a campione e le eventuali ammende saranno elevate dall’ente regionale.
L’ esonero dall’obbligo di adeguamento è previsto solamente per gli edifici in cui risulti verificata l’impossibilità pratica o la non convenienza dell’installazione ma i singoli casi dovranno essere accertati e documentati, con controlli severi, da un professionista di comprovata esperienza.
 

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