In discussione al Senato un disegno di legge che prevede rimborsi forfettari per i medici specializzandi ammessi alle scuole di specializzazione dal 1978 al 2006 che abbiano fatto ricorso la momento dell’approvazione della norma

E’ di questi giorni la notizia secondo la quale il contenzioso relativo ai rimborsi dovuti dallo Stato ai medici che hanno frequentato la  scuola di specializzazione post laurea tra il 1978 e il 2006 potrebbe presto risolversi in via definitiva. La prospettiva trova conferma nelle parole del Viceministro all’Economia, Enrico Zanetti, che nei giorni scorsi ha sottolineato la necessità  di trovare una soluzione alla vicenda rassicurando, inoltre, che “non sarà questa soluzione a far saltare il bilancio dello Stato”.

Laddove il problema non venisse risolto, lo Stato rischierebbe un esborso complessivo superiore ai 5 miliardi di euro. Si susseguono in continuazione, infatti, le sentenze che condannano la Presidenza del Consiglio dei Ministri per non aver rispettato le direttive UE, consolidando in tal modo la giurisprudenza a favore dei ricorrenti.

Per questo si prevedono tempi brevi per l’approvazione del Ddl n. 2400, ‘Disposizioni relative alla corresponsione di borse di studio ai medici specializzandi ammessi alle scuole di specializzazione dal 1978, specializzati negli anni dal 1982 al 1992, e all’estensione dei benefici normativi ai medici specializzandi ammessi alle scuole di specializzazione universitarie negli anni dal 1993 al 2006’. Il disegno di legge, presentatolo scorso 17 maggio da 21 parlamentari, è stato assegnato alla VII Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali) del Senato, dove è in discussione da metà settembre.

Il testo,  prevede un accordo transattivo tra lo Stato e i medici che hanno frequentato le scuole di specializzazione tra il 1978 e il 2006, valido per quanti avranno un giudizio in itinere al momento dell’approvazione del ddl. Nello specifico l’accordo prevede un rimborso forfettario di 11mila euro per ogni annualità ai medici ammessi alle scuole di specializzazione in medicina dall’anno accademico 1978/1979 e specializzati dall’anno accademico 1982/1983 sino all’anno accademico 1991/1992. In alternativa la remunerazione può essere tramutata in periodi di contribuzione figurativa.

Ai medici ammessi alle scuole di specializzazione universitarie in medicina dall’anno accademico 1992/1993 all’anno accademico 2005/2006, il ddl dispone il pagamento da parte del MIUR, a titolo forfettario, di un indennizzo onnicomprensivo di 10.000 euro per ogni anno del corso di specializzazione frequentato in ragione della durata legale dello stesso.

 

Stante l’importanza dei diritti in gioco, l’Accademia della Medicina Legale è pronta a mettere a disposizione dei medici interessati il proprio know-how e i propri giuristi al fine di azionare velocemente le tutele giudiziarie utili all’ottenimento del detto indennizzo.

Per informazioni scrivi a redazione@responsabilecivile.it o telefona al numero 3927945623

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