Approvato l’Atto di indirizzo: prenotazioni e ticket direttamente negli studi. Assistenza notturna affidata all’Emergenza-Urgenza-118
Rivoluzione nel campo della medicina convenzionata. Come preannunciato, cambiano gli orari di assistenza per medici di famiglia e pediatri: gli studi di medicina generale saranno in rete e aperti 16 ore al giorno – dalle 8 alle 24, 7 giorni su 7 – mentre l’assistenza nelle ore notturne sarà affidata all’Emergenza-Urgenza-118; gli studi pediatrici, invece, garantiranno apertura in rete H12 – dalle 8 alle 20 per 5 giorni alla settimana.
Sono queste le principali novità introdotte dall’Atto di indirizzo per il rinnovo della convenzione di medicina generale e pediatri di libera scelta che è stato approvato mercoledì dal Comitato di settore Regioni-Sanità.
A garantire la continuità delle cure in H16 si ricorrerà alle Aft, Aggregazioni territoriali funzionali che avranno un bacino di utenza non superiore ai 30mila abitanti: non si tratta di un luogo fisico, ma di un vero e proprio modello organizzativo, grazie al quale il cittadino potrà trovare un medico per tutto l’arco della giornata anche al di là del turno del proprio medico di fiducia. Il personale a disposizione, infatti, avrà accesso in qualsiasi momento al profilo sanitario dell’assistito, seguendo il modello farmacia, con capacità di copertura più capillare sul territorio.
La palla adesso passa alla Sisac, alla quale spettano le trattative con i sindacati. Trattative che potrebbero rivelarsi complesse, soprattutto a causa delle critiche sollevate soprattutto dal Sindacato medici italiani (Smi); le nuove linee sono state invece approvate dalla Fimmg, il sindacato maggioritario, che dato il suo assenso all’Atto ma attende di sciogliere i nodi nella trattativa.
