Aggressione durante la visita domiciliare, un medico della continuità assistenziale picchiato nella zona di Fiano Romano

Nella notte fra venerdì 24 e sabato 25 giugno, durante una visita a casa un medico è stato vittima dell’ennesimo episodio di violenza. A denunciare l’accaduto la Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg) del Lazio, sottolineando come “fortunatamente in questo caso la presenza delle forze dell’ordine ha scongiurato il peggio”.
La Federazione sottolinea inoltre che “L’aggressione avvenuta durante una visita domiciliare mette in risalto la situazione di costante pericolo in cui operano quotidianamente i medici della continuità assistenziale che ogni notte si recano nelle abitazioni delle persone malate. L’aggressore era persona già nota e segnalata che ogni notte chiedeva interventi per malattie urgenti senza un riscontro e che ha manifestato più volte un disagio sociale e mentale”.
Il segretario regionale della Fimmg Lazio, Maria Corongiu, individua nella carenza di sicurezza la base di questi episodi oltre a denunciare anche la “scarsa organizzazione territoriale che non gestisce a dovere questi casi dal punto di vista socio sanitario scaricandoli sui medici di guardia costretti a sopperire a carenze non loro. Sarebbe anche auspicabile – continua ancora la Corongiu – che nelle centrali di ascolto venga creato un database delle ‘criticità‘ per evitare di mandare i medici allo sbaraglio o tantomeno prevedere sistemi di protezione in tali interventi a rischio”.
La Fimmg Lazio oltre a esprimere solidarietà al medico picchiato ha informato che fornirà tutto l’appoggio del proprio ufficio legale.
 
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