Ecco tutto quello che occorre sapere sulle modalità operative e i destinatari del nuovo procedimento di notifica per le multe via pec

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’apposito decreto del Ministero dell’interno, la notifica delle multe via pec è adesso realtà.

Ma cosa cambia, di fatto?

Con la trasmissione della multe via pec, il verbale di contestazione è a tutti gli effetti un atto notificato e conoscibile dall’automobilista.

Quest’ultimo, quindi, non potrà eccepire di non aver controllato la propria casella e, quindi, di non averla ricevuta.

I tempi per la notifica restano gli stessi già previsti dal codice della strada.

Inoltre, la spedizione, per gli organi di polizia, coincide con il momento in cui viene generata la ricevuta di accettazione.

La notifica, invece, con il momento in cui viene generata la ricevuta di avvenuta consegna.

Quest’ultima fa piena prova dell’avvenuta notificazione del contenuto del messaggio ad essa allegato.

Quanto ai destinatari cui è possibile inviare la notifica delle multe via pec sono i seguenti.

In primis, coloro i quali hanno commesso la violazione e che, al momento dell’accertamento dell’illecito, hanno fornito agli agenti che li hanno fermato un valido indirizzo pec o un domicilio digitale ai sensi del c.a.d..

In secondo luogo, i proprietari del veicolo con il quale è stata commessa la violazione o un altro soggetto obbligato in solido con chi l’ha commessa che ha un domicilio digitale ai sensi del c.a.d.. O, ancora, colui che in occasione dell’attività di accertamento dell’illecito, abbia comunque fornito all’organo di polizia procedente un indirizzo di posta elettronica certificata.

Se l’autore della violazione non comunica l’indirizzo pec al momento della contestazione o se quest’ultima non è effettuata al momento dell’accertamento dell’illecito, si dovrà ricercare l’indirizzo pec del proprietario del veicolo.

Oppure, di altro obbligato solidale nei pubblici elenchi per notificazioni e comunicazioni elettroniche ai quali può accedere.

Cosa deve contenere la multa via pec?

Questa deve indicare nell’oggetto che si tratta “di atto amministrativo relativo ad una sanzione amministrativa prevista dal codice della strada”.

Ad essa vanno poi allegati degli specifici documenti.

In primo luogo, serve una relazione di notificazione su documento informatico separato, sottoscritto con firma digitale.

In esso devono essere riportate almeno la denominazione esatta e l’indirizzo dell’amministrazione che ha provveduto alla spedizione dell’atto.

Poi occorre l’indicazione del responsabile del procedimento di notificazione o di chi ha curato la redazione dell’atto notificato, se diverso. Serve indicare l’indirizzo e il numero di telefono dell’ufficio presso il quale si può esercitare il diritto di accesso. Deve essere indicato l’indirizzo p.e.c. a cui vengono notificati gli atti e l’elenco da cui è stato estratto o le modalità con cui è stato comunicato dal destinatario.

Infine, serve una copia per immagine su supporto informatico di documento analogico del verbale di contestazione eventualmente formato su supporto analogico, con attestazione di conformità all’originale sottoscritta con firma digitale. Oppure, un duplicato o una copia informatica di documento informatico del verbale di contestazione con attestazione di conformità all’originale sottoscritta con firma digitale. In ogni caso tutti gli allegati o i documenti informatici che contengono degli allegati vanno sottoscritti con firma digitale e devono essere trasmessi con formati aperti, standard e documentati.

Se la notifica via p.e.c. non è possibile, occorre distinguere due casi.

Quello in cui l’impossibilità sia imputabile al destinatario e quello in cui essa sia connessa a qualsiasi altra causa.

Nel primo caso, il notificante deve estrarre copia del messaggio pec e dei suoi allegati. Ma anche della ricevuta di accettazione e dell’avviso di mancata consegna. A

quel punto, ne deve attestare la conformità ai documenti informatici da cui sono tratti.

La notifica è quindi effettuata nei modi e nel rispetto delle forme e dei termini previsti dal codice della strada e dei suoi oneri si fa carico il destinatario.

Nel secondo caso, la procedura di notificazione delle multe via pec si svolge nei modi e nel rispetto delle forme e dei termini del codice della strada, anche in questo caso con oneri a carico del destinatario.

 

 

 

Leggi anche:

PROCESSO CIVILE TELEMATICO E NOTIFICA VIA PEC: SERVE COPIA CARTACEA?

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui