Perde la vita a seguito di un intervento di resezione idrica. La donna, 48enne, muore dopo un’operazione per ridurre il peso. Disposta l’autopsia

Si era recata in una clinica privata perché voleva dimagrire. L’intervento chirurgico non si è però rilevato privo di complicazioni. E così Giovanna F.S., bancaria di 48 anni, muore dopo un’ operazione per ridurre il peso. Una vicenda drammatica, accaduta a Messina.
La resezione gastrica le avrebbe dovuto ridurre il peso e la fame. L’ha invece costretta a tornare in ospedale perché i dolori si sono mostrati lancinanti. La donna aveva subito l’intervento chirurgico lo scorso 7 luglio,  ma due giorni dopo esser stata  dimessa dalla struttura, ha dovuto ricorrere all’aiuto dei figli per raggiungere il Policlinico di Messina.
I due figli, riscontrate le difficoltà della madre anche ad alzarsi dal letto, hanno chiamato l’ambulanza. Due giorni dopo l’intervento di resezione gastrica, l’operazione per ridurre il peso, Giovanna si è nuovamente coricata sul lettino di un ospedale. Qui le sono state applicate delle protesi per rimediare all’intervento avuto nella clinica privata. Il 30 luglio la donna è deceduta.
La famiglia ha sporto denuncia e sotto indagine della Procura sono finiti due chirurghi e quattro endoscopisti. Su disposizione del sostituto procuratore Annalisa Arena è stata già effettuata l’autopsia. L’avvocato Rina Frisenda, legale della famiglia di Giovanna, ha rilasciato un commento : “Con il risultato dell’autopsia – ha dichiarato l’avvocato a La Repubblica – il numero degli indagati potrebbe aumentare, vedremo”.
 
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