Per chi non ottempererà all’ obbligo di bancomat dal 30 settembre arrivano le sanzioni. Ecco quanto ci costano le transazioni con il Pos

Ogni volta che professionisti, negozianti e artigiani si rifiuteranno di ricevere pagamenti con bancomat e carte di credito saranno sanzionabili con una multa di 30 euro.
E’ quanto previsto attualmente dalla bozza attuativa allo studio del decreto attuativo del ministero dell’Economia e di quello dello Sviluppo Economico.
Che, fa sapere il viceministro dell’Economia Luigi Casero, sarà firmato entro la fine di questo mese.
“Entro settembre prevediamo di firmare il decreto che introduce le prime sanzioni per chi rifiuta un pagamento elettronico”, ha dichiarato.
A due anni dalla disposizione sull’ obbligo di bancomat, previsto già con la Legge di stabilità 2016, l’osservatorio “SosTariffe.it” fa il punto sull’aumento dei costi sostenuti a causa del Pos.
Secondo l’osservatorio, dal 2015 le commissioni sono aumentate oltre il 19% e i costi annui possono arrivare fino a 6.300 euro, ben il 40% in più.

Differenze tra carte di credito e bancomat

I costi maggiori riguardano le carte di credito, che però superano i pagamenti col bancomat solo di un 1%. Le commissioni per ogni transazione (il minimo pagamento previsto, giova ricordarlo, è di 5 euro) sono aumentate per le carte di credito del 19,5% (18,5% bancomat).
Per tutte le tipologie di esercizio analizzate le carte di credito risultano mediamente le più costose, mentre accettare pagamenti con il bancomat è più conveniente fino al 29% in base all’attività e al POS scelto (convenienza che nel 2015 era del 41%).
Inoltre, secondo lo studio, se il cliente paga con carta di credito il commerciante dovrà versare circa il 2,5% di ogni transazione (2,44% con POS mobile e 2,72% con dispositivo fisso). Il pagamento è invece effettuato con bancomat, l’addebito varia da 1,88% per un POS tradizionale a 1,95% con POS mobile.

Differenze tra Pos fissi e mobili

Il Pos fisso (collegato a linea fissa ADSL) presenta infatti costi maggiori rispetto al mobile (gestibile tramite smartphone).
Sempre secondo lo studio, il costo iniziale una tantum per acquistare il terminale è del 13% più bassa rispetto al 2015. Per il Pos mobile si spendono in media 61,7 euro e per il fisso 77.
Il canone mensile medio per il servizio si aggira intorno ai 24,1 euro per il Pos su linea fissa e 13,7 euro per quello mobile.
 
Leggi anche
LE VISITE MEDICHE SI PAGANO CON IL BANCOMAT
 

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui