L’Inps chiarisce i requisiti per poter accedere al trattamento pensionistico anticipato, alla pensione quota 100 e alla cosiddetta opzione donna

A seguito della pubblicazione del Decreto Legge n.4/2019 (Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e pensioni), con le circolari n. 10 ed 11 del 29 gennaio 2019 l’Inps ha fornito le istruzioni applicative in materia di accesso alla pensione anticipata, alla pensione quota 100, alla pensione opzione donna, alla pensione in favore dei lavoratori c.d. precoci, nonché in materia di assegni straordinari dei fondi di solidarietà e di prestazioni di accompagnamento alla pensione.

Alla pensione quota 100 è possibile accedere al raggiungimento, nel periodo 2019-2021, di un’età anagrafica non inferiore a 62 anni. Occorre, inoltre, un’anzianità contributiva non inferiore a 38 anni. Il calcolo può essere effettuato anche cumulando i periodi assicurativi non coincidenti presenti in due o più gestioni fra quelle indicate dalla norma e amministrate dall’Inps. Il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico viene conseguito trascorso il periodo previsto per l’apertura della c.d. finestra. Questa è diversificata in base al datore di lavoro ovvero alla gestione previdenziale a carico della quale è liquidato il trattamento pensionistico.

Alla pensione anticipata è possibile accedere al raggiungimento, nel periodo 2019-2026, di un’anzianità contributiva non inferiore a 42 anni e 10 mesi. Per le donne l’età scende a 41 anni e 10 mesi. In questo caso il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico viene conseguito trascorsi tre mesi dalla maturazione del predetto requisito.

Per quanto riguarda la cosiddetta opzione donna, è possibile accedere al trattamento pensionistico al raggiungimento, entro il 31 dicembre 2018,  di un’anzianità contributiva non inferiore a 35 anni.

L’età anagrafica, invece non può essere inferiore a 58 anni, se lavoratrici dipendenti, e a 59 anni, se lavoratrici autonome. Il diritto alla decorrenza del trattamento scatta al trascorrere di 12 mesi per le lavoratrici dipendenti e 18 mesi per le lavoratrici autonome dalla maturazione dei prescritti requisiti.

Infine, alla pensione anticipata per i lavoratori precoci è possibile accedere al raggiungimento, nel periodo 2019-2026, di un’anzianità contributiva non inferiore a 41 anni. Il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico viene acquisito una volta trascorsi tre mesi dalla maturazione del requisito.

 

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