Il Ministro annuncia la convocazione di un tavolo con i Governatori delle regioni della Pianura padana sottolineando come sia tempo “di agire tutti per intraprendere senza esitazione i cambiamenti necessari”

Un tavolo per la qualità dell’aria in Pianura padana, finalizzato a trovare un nuovo accordo che preveda misure e azioni sempre più efficaci a tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente. E’ l’iniziativa promossa dal Ministro della Salute, Giulia Grillo, di concerto con il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa.

Lo annuncia la stessa titolare del dicastero di Lungotevere Ripa in un post su Facebook. Al tavolo, nelle prossime settimane, saranno invitati i governatori di Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto. Con loro anche i sindaci dei grandi centri urbani di queste regioni.

Il 95% dei cittadini europei a rischio di malattie per polveri ultrasottili pm 2.5, biossido d’azoto e ozono vivono nel nord del Paese. Lo attestano – spiega il Ministro – i dati recentemente diffusi dall’Agenzia Europea dell’Ambiente.

In Italia, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’ISS, ogni anno si registrano tra le 85.000 e le 90.000 morti premature causate dall’inquinamento.

La maggior parte di queste si concentrano nelle regioni della Pianura padana, una delle zone più inquinate d’Europa e del mondo. Anche per questo l’Italia è sotto infrazione europea per la qualità dell’aria.

“Il Ministero dell’Ambiente – prosegue Grillo –  sta firmando protocolli con le regioni maggiormente coinvolte per azioni strutturali mirate a migliorare la qualità dell’aria. Ma è giusto agire insieme perché quello dello smog è un problema di ambiente e di salute.

Il Ministro cita il rapporto Legambiente Onlus Mal’Aria, pubblicato nelle scorse ore. Lo studio evidenzia che nel 2018 sono stati superati i limiti di legge in ben 55 capoluoghi di provincia in Italia. Tra questi, Brescia risulta la città più inquinata della Penisola.

“È tempo di agire tutti per intraprendere senza esitazione i cambiamenti necessari – conclude Grillo -. L’aria e la salute sono un bene comune! La lotta all’inquinamento e ai cambiamenti climatici non deve vederci divisi ma uniti. Per noi, per i nostri figli, per il nostro futuro”.

 

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