Leggo con una certa fatica una scheda paziente di prima compilazione (manuale) scritta dall’odontoiatra che ha accolto una paziente in un Centro Low Cost.

La prima constatazione mi stupisce: viene pubblicizzata la visita gratuita e, nella verità, viene conteggiata nel preventivo globale una visita dal costo di euro 240. Che bello… in cartella trovo indicata la diagnosi e ciò non sempre accade: parodontopatia cronica con riassorbimento orizzontale e verticale dell’osso.

Ebbene ecco l’elenco delle terapie:

  • 3    sedute   di    igiene   per    un   totale    complessivo   di    70    euro.

Poco, anzi, pochissimo!!!

Una seduta di igiene orale richiede circa 45-50 minuti e l’importo da corrispondere va dai 70 ai 120 euro con una media nazionale di circa 90 euro a seduta.

Ma attenzione!!! Ecco altre voci di spesa per terapia parodontale:

  • courettage a cielo coperto in piezochirurgia con escissione del tessuto di granulazione (cioè quello che si fa durante una seduta di courettage con qualunque mezzo venga condotta) euro 304 per i 6 denti frontali superiori e 304 per il settore frontale inferiore (quindi 608).
  • Ferula splintata (legatura) dei 6 denti frontali superiori = euro 1000
  • Splintaggio (legatura dei 6 denti frontali inferiori) euro 640
  • Sterilizzazione con laser della zona sottoposta a splintaggio = euro 800
  • 8 applicazioni di antibiotico attivato da terapia con laser = euro 640 Quindi a questo punto la signora ha ottenuto la pulizia e la legatura dei 6 denti frontali superiori ed inferiori ed ha speso 3758 euro già scontati (perché il vero totale sarebbe stato di euro 5035)

Sino a questo punto una considerazione clinica con risvolti economici: la signora avrebbe potuto essere sottoposta, con buoni risultati, a due sedute di igiene orale (euro 180) seguite da due sedute di courettage a cielo coperto (euro 400-500) e splintaggio superiore ed inferiore (euro 1000) per un costo totale di euro 1580-1680. L’aggiunta di antibiotico nelle tasche porterebbe il preventivo complessivamente intorno ai 2000 euro. Quindi quasi la metà!!!

Ma ora viene il bello… cioè il brutto!!!

La paziente ha una vecchissima otturazione in amalgama sulla superficie posteriore di un incisivo laterale. Nessuna indicazione alla sua sostituzione.

E invece viene consigliata ed eseguita la sostituzione dell’amalgama con un composito: viene usato anche il laser (non si comprende a quale scopo…), qualcosa va storto e in successione viene eseguito un intervento di chirurgia parodontale. Il risultato? Nella foto di seguito…

Odontoiatria

 

Non riesco a commentare in modo sereno; sono rattristato perché vedo un vero svilimento della professione alla quale ho dedicato sinora 30 anni di vita professionale, studiando in continuazione e frequentando ogni fine settimana corsi di aggiornamento che mi hanno fatto trascorrere in famiglia solamente, in media, un sabato ogni due mesi.

Questo diverso modo di intendere la professione, che sembra trascurare ogni dato etico/clinico a scapito esclusivamente della ricerca di denaro facile a danno dell’ignaro paziente è vergognoso!

Forse sarebbe il caso, almeno, di investire quel denaro in qualche buon corso di formazione e/o di aggiornamento per migliorare la qualità delle cure prestate e smettere di utilizzare sofisticati strumentari sulla sola indicazione dei venditori del prodotto.

Dr. Marco Brady Bucci

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2 Commenti

  1. Dr. Bucci buongiorno leggo il suo articolo ineccepibile nelle considerazioni, ma…vero che sono di parte essendo uno che vive di marketing odontoiatrico…che cosa c’entra il marketing? Questa è truffa odontoiatrica che nulla ha del marketing, il titolo avrebbe dovuto essere odontoiatria e legalità….le sue perplessità legittime dovrebbero essere verso la sua categoria che ha permesso e continua ad alimentare un mercato low-cost sempre più fiorente, fatto di odontoiatri inesperti gestiti da fondi patrimoniali il tutto a discapito del paziente che ne paga le conseguenze. Il marketing fatto professionalmente serve a fare l’esatto contrario, e cioè a far emergere le vostre capacità e a farvi entrare finalmente nel passaparola 2.0.

  2. Pienamente d’accordo con Michele…infatti ho visto presso network odontoiatrici medici seri che, appena entrati sono letteralmente “scappati” e , pseudocommerciali senza scrupoli (offensivo per chi vende servizi essere paragonato a loro) con la terza media o che prima vendevano “mattoni e calcestruzzo” (ed a causa della crisi o della disonestà falliti) che fanno carriera…il marketing non c’entra .

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