Doppia manifestazione nella Capitale in programma il 13 e il 16 maggio

Adesso tocca a noi! Questo lo slogan adottato dalle organizzazioni sindacali di area medica per lanciare un sit-in di protesta in programma martedì 16 maggio a Roma, davanti a Palazzo Vidoni, sede del Ministero per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione.
Al centro della manifestazione – cui aderiscono Anaao Assomed, Cimo, Aaroi Emac, Fp Cgil Medici e dirigenti SSn, Fvm, Fassid, Cisl Medici, Fesmed, Anpo-Ascoti-Fials Medici, Uil Fpl Medici – il rinnovo del Contratto di lavoro, la stabilizzazione dei precari della sanità, il rilancio della sanità pubblica e la dignità della professione.
Le sigle, inoltre, come si legge nelle locandina dell’appuntamento protesteranno “contro le norme che scippano i nostri stipendi, contro l’indifferenza della politica, contro la marginalizzazione del nostro ruolo”.
Intanto sempre a Roma si prepara anche un’altra manifestazione che prevede la partecipazione di medici e odontoiatri. Si tratta del corteo per ‘l’”Equo compenso”, che vedrà i camici bianchi sfilare sabato 13 maggio al fianco di varie categorie professionali, tra cui avvocati e commercialisti, che chiedono la reintroduzione delle tariffe minime per le proprie prestazioni.
Ieri il Presidente dell’ordine dei Medici di Roma, Giuseppe Lavra, ha illustrato nel corso di un incontro con i rappresentanti del Ministero della Salute le istanze dei professionisti del mondo medico che saranno oggetto, insieme a quelle delle altre realtà ordinistiche, della manifestazione.

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