Gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità smontano la credenza secondo cui le saune aiutano a perdere peso

Per buttare giù la pancetta non “basta sudare”. Che le saune facciano dimagrire, infatti, è falso. Aiutano semplicemente a perdere liquidi e sali minerali non grassi. Lo chiariscono, in periodo di abbuffate natalizie,  gli esperti dell’Istituto superiore di sanità in partnership con l’Adnkronos Salute.

“Una credenza comune – spiegano – sostiene che l’uso della sauna favorisca il dimagrimento aiutando a bruciare calorie. Sicuramente fare una sauna può portare molti benefici al nostro corpo, sia fisici che mentali. L’enorme fonte di calore presente in una sauna, permette infatti di migliorare la traspirazione, rilassare la muscolatura e depurare la pelle. Tutto questo non permette però di affermare che facendo la sauna sia possibile dimagrire”.

Si tratterebbe, infatti, solo di una pura e semplice sensazione dovuta al fatto che nella sauna, date le alte temperature, si suda.

“Ma sudare non corrisponde a dimagrire – precisano i medici -. Il sudore, infatti, non è collegato con la perdita di grasso o con un consumo maggiore di calorie ma porta ad una notevole perdita di liquidi e sali minerali. Questi però, nell’arco di poche ore, vengono reintegrati dal nostro stesso organismo non appena si beve dell’acqua o una bibita, riportando il peso esattamente ai valori precedenti”.

Affinché sia dunque possibile ottenere qualche risultato sul proprio peso corporeo facendo saune, è necessario associarvi una giusta dose di esercizio fisico. Il tutto reintegrando i liquidi persi con degli integratori salini e seguendo un adeguato e sano stile alimentare.

“Molte persone sono convinte che sudando si perda peso – aggiungono dall’Iss -. Da qui la frequenza di sauna e bagno turco, l’utilizzo di felpe o indumenti vari di materiale plastico durante l’allenamento, la pratica di attività fisiche intense. Tutto nel tentativo di sudare tanto e dimagrire”.

In realtà il dimagrimento non è dato dalla sudorazione, ma dalle calorie consumate durante l’attività fisica svolta.

La sudorazione è un importante meccanismo di termoregolazione: mediante l’evaporazione dell’acqua contenuta nel sudore si ha la dispersione del calore in eccesso. Questo meccanismo è essenziale per evitare un eccessivo e pericoloso innalzarsi della temperatura corporea, a cui potrebbero conseguire seri problemi per la salute. “Per tale motivo – concludono gli esperti – andrebbero evitati quegli indumenti che non permettono l’evaporazione del sudore e il raffreddamento del corpo. Poiché con la sudorazione si perdono principalmente liquidi, è molto importante reintegrali bevendo acqua durante e dopo l’allenamento, per mantenere il ‘bilancio idrico’. Uno dei rischi è l’insorgenza di crampi, comuni tra persone anche giovani, che svolgono attività fisica senza reintegrare a sufficienza i liquidi persi”.

 

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