Secondo il recente monitoraggio realizzato da Aifa sulla spesa farmaceutica nazionale solo 3 Regioni su 21 rispettano i limiti. Ecco tutti i dati.

Fanno riflettere i dati dell’ultimo monitoraggio dell’Aifa sulla spesa farmaceutica nazionale.

Infatti, a livello nazionale la spesa farmaceutica nazionale del periodo gennaio-aprile 2018 si è attestata a 6.271,3 mln di euro.

Questo ha evidenziato uno scostamento assoluto rispetto alle risorse complessive del 14,85% (5.577,7 mln di euro) pari a +693,5 mln di euro, corrispondente ad un’incidenza percentuale sul FSN del 16,7 %.

Inoltre, soltanto tre Regioni su 21 totali hanno rispettato i tetti di spesa.

La spesa farmaceutica convenzionata netta a carico del SSN nel periodo gennaio-aprile 2018 calcolata al netto degli sconti, della compartecipazione totale (ticket regionali e compartecipazione al prezzo di riferimento) e del pay-back 1,83% versato alle Regioni dalle aziende farmaceutiche, si è attestata a 2.642,1 ml di euro.

Questo ha messo in luce un decremento, rispetto all’anno precedente, pari a -142,8 ml di € (-5,1%).

Per quel che concerne i consumi, espressi in numero di ricette, questi ultimi mostrano un lieve decremento pari a -0,8% rispetto al 2017.

Invece, l’incidenza del ticket aumenta dello 5,7% (+29,3 milioni di euro). E questo, soprattutto per la crescita della differenza di prezzo che pagano i cittadini per l’acquisto di farmaci branded.

Allo stesso tempo, Aifa ha evidenziato un incremento dello +2,2%delle dosi giornaliere dispensate.

La spesa farmaceutica convenzionata, invece, è stata pari a 2.773,8 milioni di Euro, ovvero 216 mln sotto il tetto programmato del 7,38% del Fsn.

Tale spesa concorre al tetto di cui alla legge 236/2016, articolo 1 comma 399, cioè quella al netto degli sconti versati dalle farmacie, del payback 1,83% versato alle regioni dalle ditte e anche dei diversi pay-back versati sempre alle Regioni (pari a 35,6 milioni di Euro) ma al lordo dei ticket regionali.

Ancora, la spesa farmaceutica nazionale per quel che riguarda gli acquisti diretti nei primi 4 mesi del 2018 si è attestata a 3,4 mld. Ciò corrisponde a una quota di 909 mln più elevata del tetto fissato.

In ogni caso però, per la verifica del tetto programmato della spesa farmaceutica per acquisti diretti del 6,89% al netto dei pay-back vigenti e dei fondi per gli innovativi non oncologici e innovativi oncologici evidenzia un’incidenza del 8,97%, pari ad un disavanzo rispetto alla spesa programmata di +782 mln di euro.

Infine, il monitoraggio Aifa ha messo in luce come per i medicinali inseriti nel fondo per i medicinali innovativi non oncologici la spesa gennaio-aprile è stata pari a 322,3 milioni di Euro.

Al contrario, per i medicinali inseriti nel fondo per i medicinali innovativi oncologici, la spesa gennaio-aprile è pari a 185,2 milioni di Euro.

 

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