La manovra introduce un nuovo superbonus per i condomini: fino all’85% per gli interventi nei condomini che riducono il rischio sismico

Sono tante le novità introdotte dall’ultima manovra 2018 e, tra queste, c’è anche quella del superbonus per i condomini.
Ma in cosa consiste? Il superbonus per i condomini prevede, appunto, un bonus fino all’85% per interventi in condomini che riducano il rischio sismico. La manovra ha anche confermato l’ecobonus rimodulandolo per il 2018.
Il superbonus per i condomini – di fatto – ingloba ecobonus e sismabonus, per gli interventi sui condomini “finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica”.
La misura, inserita in manovra tramite emendamento nel corso dell’esame delle commissioni, statuisce che il bonus sia all’80% se gli interventi effettuati determinano il passaggio a una classe di rischio sismico inferiore e all’85% per il passaggio a due classi di rischio inferiori.
La detrazione sarà ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Questa verrà applicata su un ammontare di spesa non superiore a 136mila euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio. Il nuovo bonus spetta in alternativa rispetto alle altre detrazioni previste.

Per restare in tema di detrazioni, la manovra rimodula anche l’ecobonus per il 2018, in particolare per le caldaie.

Nel testo della legge appena approvata, infatti, si legge quanto segue.
“La detrazione per le spese, sostenute dal 1° gennaio 2018, relative agli interventi di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi, schermature solari e sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di classe energetica A” verrà ridotta al 50%.
Invece, la stessa sale al 65% per le caldaie con massima efficienza “e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti (appartenenti alle classi V, VI o VIII), o con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro, o per le spese sostenute all’acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione”.
 
 
 
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