A Como una 91enne è stata trovata senza vita in una casa di riposo. Aveva la bocca piena di fazzoletti di carta e guanti in lattice.
È stata trovata senza vita in una casa di riposo, da una dipendente della struttura. Si tratta di Dolores D., una 91enne con disturbi cognitivi, di origini comasche. La donna era assistita nella struttura della “Casa Divina Provvidenza – Opera Don Guanella”, dove il suo corpo senza vita è stato ritrovato da un’inserviente.
La paziente aveva gravi deficit cognitivi, ed è stata trovata con in bocca fazzoletti di carta e guanti in lattice. Forse proprio questi oggetti, nella bocca dall’anziana, ne avrebbero provocato la morte. Un’ipotesi ancora tutta da vagliare, essendo stata disposta l’autopsia, sul corpo della donna.
Il ritrovamento del corpo
Al momento del ritrovamento, nella stanza della donna, seduta vicino al corpo senza vita, c’era la sua compagna di stanza. Una 94enne, anch’essa con gravi problemi cognitivi, che non è, quindi, riuscita a dare spiegazioni su quanto accaduto. È stato comunque escluso si sia trattato di suicidio o di morte naturale. Pertanto, la Procura ha aperto un fascicolo.
I fatti sono avvenuti presso il centro “Casa Divina Provvidenza – Opera Don Guanella” di via Tommaso Grossi, a Como. Un’addetta che lavora nella struttura ha trovato la donna intorno alle 18:30, ed ha avvertito le forze dell’ordine.
Una volta arrivati sul posto, gli agenti, hanno provveduto ad effettuare i rilievi del caso e ad avviare le indagini, come di consueto in questi casi. Tuttavia, al momento, qualsiasi ipotesi rischierebbe di essere avventata.
Le dichiarazioni della Procura
A rilasciare una battuta, il procuratore della Repubblica, Nicola Piacente. Secondo il suo parere, al momento, qualsiasi tipo di teoria sarebbe azzardata. Per capire perché l’anziana è stata trovata morta nella casa di riposo, bisogna attendere il risultato dell’autopsia. Solo dopo si potrà cercare di ricostruire la dinamica dei fatti.
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