Nelle prossime settimane investigatori e rappresentanti delle assicurazioni si incontreranno per definire un protocollo operativo contro le frodi
Individuare le strategie più efficaci per contrastare il fenomeno delle frodi in campo assicurativo. Questo l’obiettivo della Sezione Sicurezza urbana della Procura di Napoli che a tal fine rivede il proprio assetto organizzativo schierando un pool ad hoc di magistrati per condurre le indagini relative alle bande che gestiscono le frodi; a partire da quelle legate agli incidenti stradali, un ambito in cui si muovono vere e proprie associazioni a scopo criminale che coinvolgono spesso anche avvocati e medici.
Ma negli ultimi tempi sono intensificate le truffe anche in altri settori, dalla simulazione di furti di vetture o macchinari industriali ai roghi dolosi di capannoni industriali, passando per gli incendi o gli affondamenti di imbarcazioni, i falsi allagamenti di appartamenti e la clonazione o contraffazione di assegni collegati a sinistri.
Non si tratta della prima iniziativa di questo genere messa in campo dalla Procura di Napoli. A gennaio – secondo quanto riporta il quotidiano La Repubblica Napoli – è prevista una prima riunione per mettere a punto un protocollo operativo contro le truffe. All’incontro parteciperanno i rappresentanti della polizia giudiziaria, degli uffici antifrode della compagnie assicurative e alcuni avvocati fiduciari delle principali compagnie.
L’incontro servirà a definire delle linee guida per favorire un raccordo fra gli investigatori e gli uffici antifrode delle assicurazioni. Si procederà, inoltre, ad avviare una ricognizione sulle principali indagini già aperte su reati collegati al fenomeno, nonché a stabilire delle modalità di trasmissione delle denunce in grado di garantire rapidità ed efficacia nella circolazione dei dati.
