Per i medici sarebbero ‘a rischio le operazioni sui pazienti’

“Chiediamo il rispetto della legge 161 del 2014 che detta limiti ben precisi per l’orario di lavoro e durata dei riposi, oltre a una distribuzione uniforme dei turni di guardia attiva nell’area chirurgica di Belcolle”. A dichiararlo al Messaggero è l’avvocato che ha presentato alla sezione Lavoro del Tribunale di Viterbo un procedimento d’urgenza contro la locale Asl. Il legale agisce per conto di 18 medici dei reparti di chirurgia di urgenza, vascolare e generale dell’Ospedale Belcolle e dell’Andosilla di Civita Castellana.

Già a dicembre 2015, a poche settimane di distanza dall’entrata in vigore della legge, i camici bianchi avevano fatto pervenire all’Azienda sanitaria locale – senza ottenere risposta – una diffida in cui si chiedeva, alla luce della nuova normativa, il rispetto dei carichi di lavoro, per non compromettere la professionalità dei medici e, di conseguenza, l’incolumità dei pazienti.

“Non rispettando mai i limiti d’orario – denuncia il legale – i chirurghi vengono utilizzati in maniera eccessiva nella guardia attiva. La conseguenza è che non riescono a svolgere l’attività ordinaria interna al reparto, facendo aumentare le liste d’attesa. Inoltre, essendo i medici inferiori alle necessità, diventa difficile gestire le urgenze. Se un chirurgo è con un collega in sala operatoria non può correre al Pronto soccorso se c’è un’emergenza perché dovrebbe interrompere la seduta operatoria”. Il quadro che emerge è preoccupante. Alcune consulenze in urgenza verrebbero svolte telefonicamente, senza visitare il paziente; ciò, unitamente ai carichi di lavoro eccessivi determinerebbe inevitabilmente un incremento del rischio di errore.

Eppure una soluzione per rientrare nei limiti previsti dalla legge ci sarebbe ed è stata avanzata dagli stessi ricorrenti. Basterebbe inserire nella turnazione settimanale altri chirurghi, nello specifico 6, che fanno parte del personale del nosocomio ma sono destinati ad altre unità operative dove è in vigore la week surgery e gli interventi si svolgono dal lunedì al venerdì. Nei prossimi giorni è previsto un incontro con l’Asl per cercare una soluzione. Intanto il procedimento va avanti; tra due settimane la prossima udienza.

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui