L’attività svolta dai Nas ha portato a 120 arresti e 4700 denunce. Sanità tra i settori che presentano le maggiori infrazioni

Cinquantaseimila controlli (in media più di 150 al giorno), 15.208 irregolarità rilevate con 120 arresti e 4700 denunce all’autorità giudiziaria per reati contro la salute pubblica. E’ il bilancio dell’attività svolta nel 2016 su tutto il territorio nazionale dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute. In totale sono state sequestrate circa 65mila tonnellate di prodotti pericolosi, per un valore commerciale di circa 750 milioni di euro e oltre 21 milioni di euro di contravvenzioni elevate.

Le maggiori infrazioni sono state accertate nel settore della ristorazione, con 5.340 irregolarità connesse soprattutto alla mancata tracciabilità dei prodotti alimentari e a carenze igienico-sanitarie; segue il settore della sanità (ospedali, case di cura, strutture per anziani), con 2.854 irregolarità, per la maggior parte connesse a carenze igienico-sanitarie e non conformità strutturali.

Particolare attenzione è stata riposta alla tutela della salute dei bambini, con controlli accurati presso le mense delle scuole di ogni ordine e grado (2.680 controlli e 670  irregolarità riscontrate), ma anche, soprattutto nel periodo estivo e natalizio, nella tutela delle persone  anziane, con controlli presso case di cura e strutture ricettive. Le ispezioni, finalizzate a verificare le condizioni igienico  sanitarie delle strutture, sono state estese anche alla corretta  custodia dei medicinali e alle condizioni di assistenza dei pazienti o delle persone anziane ospitate. In quest’ultimo settore su oltre 2.800 controlli, in 845 casi (30%) sono state rilevate irregolarità”.

Nel 2016 i Nas hanno inoltre intensificato i controlli antidoping, sia per le competizioni di livello dilettantistico, sia per le competizioni svolte da professionisti, anche a carattere internazionale. Sono circa 4.800 gli atleti controllati e 96 quelli  risultati positivi. L’attività ha portato all’arresto di 72 persone e a 510 denunce all’Autorità Giudiziaria per traffico di sostanze dopanti. Tra le principali operazioni svolte in tale ambito quella che ha condotto il Nas di Trento allo smantellamento di un sodalizio dedito al traffico internazionale di sostanze dopanti, con l’arresto di 14  persone tra Italia e Romania, e il sequestro di oltre 400 mila  confezioni di farmaci altamente dopanti.

Nella Tutela della Salute rientra infine anche il contrasto al  traffico delle ‘Nuove Sostanze Stupefacenti’ e alla vendita sul ‘Web’  e ‘Deep Web’ di sostanze psicoattive. A tal riguardo le attività di monitoraggio dei siti hanno portato, tra l’altro, all’arresto di un noto attore di film ‘hard’, bloccato mentre prendeva in consegna da un corriere espresso un pacco  contenente sostanza stupefacente sintetica altamente eccitante  proveniente dall’estero.

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