Vaccini obbligatori per legge, oggi scade il termine per l’iscrizione a nidi e scuole dell’infanzia, ecco le sanzioni per chi non è in regola

Vaccini obbligatori per legge: scade oggi, 11 settembre, il termine per la messa in regola di nidi e scuole dell’infanzia. Il 31 è la data limite per la scuola dell’obbligo.

Le vaccinazioni obbligatorie

In sede di conferma il decreto mantiene 10 delle 12 vaccinazioni previste stabilendo l’obbligatorietà per i vaccini contro poliomielite, tetano, difterite, epatite B, Haemophilus influenzae B e pertosse (somministrati in formulazione esavalente). Per morbillo, parotite, rosolia e varicella l’obbligo sarà “sino a diversa valutazione”. Queste ultime vaccinazioni, somministrate in quadrivalente, saranno eliminate a raggiungimento della copertura di sicurezza, con valutazione tramite verifica su base triennale.
In aggiunta ai vaccini obbligatori per legge, il decreto segnala come “fortemente consigliati” quelli contro meningococco B, meningococco C, pneumococco e rotavirus, offerti attivamente presso le ASL.

Scuola e vaccini, esoneri e sanzioni

L’esonero dall’adempimento dell’obbligo vaccinale è previsto esclusivamente per i soggetti immunizzati o non vaccinabili a causa di particolari condizioni cliniche. In tutti gli altri casi il decreto vaccini prevede il divieto di iscrizione presso asili nido e scuole dell’infanzia nazionali, pubblici o privati.
Per la scuola dell’obbligo, invece, la presentazione della documentazione relativa ai vaccini non costituisce un requisito d’accesso per iscrizione ed esami. La mancanza dei vaccini obbligatori, però, comporta il rischio di sanzioni pecuniarie dai 100 ai 500 euro a seconda delle vaccinazioni mancanti.

Vaccini obbligatori per legge: le scadenze per la documentazione

Scade oggi il termine per la consegna della documentazione prevista presso le scuole materne e i nidi, con scadenza posticipata per permettere il coordinamento di famiglie, ASL e Regioni. Dalla data odierna, scuole dell’infanzia e asili nido sono autorizzati a negare l’iscrizione ai bambini sino all’adempimento dell’obbligo vaccinale.
Gli iscritti alla scuola dell’obbligo, invece, per evitare sanzioni dovranno fornire entro il 31 ottobre 2017 la documentazione richiesta dal decreto:

  • libretto o certificato di vaccinazione;
  • documento di immunizzazione o differimento;
  • autocertificazione della prenotazione presso le ASL (con modulo scaricabile online).

Nel caso in cui si presenti l’autocertificazione sarà comunque necessario documentare l’avvenuta somministrazione del vaccino entro il 18 marzo 2018. Dall’anno scolastico 2019/2020, al fine di semplificare le procedure, è prevista la verifica diretta dello stato vaccinale degli studenti presso le ASL da parte degli istituti scolastici.
 
Leggi anche
MEDICI ASSEDIATI DAI GENITORI PER I VACCINI, FILE INTERMINABILI
VACCINI E SCUOLA, LE DUE SOLUZIONI OPPOSTE IN CAMPANIA E IN VENETO
 

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui