L’acronimo ZTL sta per zona a traffico limitato. Tale indicazione è presente in alcune aree delle città ove non è possibile transitare in alcune specifiche fasce orarie

Gli orari delle ZTL vengono stabiliti dall’amministrazione comunale vigente, secondo quanto prescritto dal regolamento emanato dalla regione. Le limitazioni possono riguardare tutti i veicoli o soltanto alcune tipologie di mezzi, identificati per peso o per data di omologazione o ancora a seconda della classe di emissioni prevista da apposito regolamento.

Ebbene, è difficile evitare una multa se si percorre una zona a traffico limitato visto che dal 2005, tutte le strade destinate a ZTL, presentano sia all’entrata che all’uscita della predetta area, telecamere pronte ad immortalare eventuali infrazioni. La verifica delle immagini è effettuata dalla polizia municipale con conseguente diritto per l’amministrazione comunale di emettere ammende dall’importo prestabilito.

Il caso

Gli era stata notificata una multa per aver circolato in zona ZTL con “varco attivo”, ma in realtà, tale indicazione non era indicata al momento del passaggio con la sua autovettura.

Si trattava in vero, di un’area di recente destinazione a ZTL, zona a traffico limitato che, tuttavia, non risultava ancora segnalata.

Cosicché, a seguito del ricorso presentato dall’automobilista dinanzi al Giudice di Pace di Macerata, si era potuto accertare, anche grazie alla documentazione versata in atti che, in effetti l’indicazione “varco/controllo attivo” o “varco/controllo non attivo” era carente. Vi era una foto prodotta dall’Amministrazione resistente dalla quale si scorgeva sola la dicitura “alt varco”, apparendo così evidente la violazione dell’informativa prescritta.

Il giudice di Pace ha, perciò, annullato la multa affermando che nei casi di nuova ZTL, contestualmente all’attivazione e per un periodo non inferiore a 30 giorni gli impianti devono essere presidiati dalla Polizia Municipale che dovrà direttamente ed esclusivamente contestare le violazioni suddette.

Ma non è tutto. L’ufficio ha precisato anche che la segnaletica e, di regola, i cartelli recanti le indicazioni suddette devono essere posti a destra della strada e semmai ripetuti sulla sinistra.

La regola è contenuta nell’articolo 81 del regolamento di attuazione del codice della strada, ove si legge espressamente: “I segnali verticali sono installati, di norma, sul lato destro della strada. Possono essere ripetuti sul lato sinistro ovvero installati su isole spartitraffico o al di sopra della carreggiata, quando è necessario per motivi di sicurezza ovvero previsto dalle norme specifiche relative alle singole categorie di segnali“.

La redazione giuridica

 

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