Arrestare un ladro colto su fatto spetta solo alle forze dell’ordine o può farlo anche un privato cittadino? Ecco cosa afferma la Cassazione.

Che succede se un privato cittadino coglie un ladro “in flagranza”, quindi mentre sta rubando o lo sorprende con cose o tracce che dimostrano di aver commesso il reato immediatamente prima? Un privato cittadino può arrestare un ladro colto sul fatto o possono farlo solo le forze dell’ordine?
Secondo la Cassazione , un privato cittadino può arrestare un ladro colto in flagrante. Lo stabilisce con la sentenza n. 409047/2017.

La vicenda

Il proprietario di un’abitazione aveva sorpreso una donna scappare con alcuni gioielli d’oro e un’urna funeraria appena rubati da casa sua. L’uomo l’aveva fermata e trattenuta nel cortile dell’abitazione, finché non è arrivata la polizia, a cui l’ha consegnata per l’arresto.
Il Tribunale di Monza, però, aveva deciso di non convalidare l’arresto. Secondo il giudice, infatti, la polizia giudiziaria aveva effettuato l’arresto “fuori dalle ipotesi di flagranza o di quasi flagranza di cui all’art.382 cod. proc. pen.”.
Secondo il giudice, inoltre, la donna era stata arrestata “sulla base delle sole informazioni ricevute dalla persona offesa e da terzi nell’immediatezza dei fatti, e, quindi, in assenza di una autonoma percezione della condotta di reato o delle sue tracce da parte degli operanti”.
Il Pubblico Ministero era così ricorso in Cassazione

La sentenza della Corte di Cassazione

La Suprema Corte ha dato ragione al Pubblico Ministero e ne ha accolto il relativo ricorso, in quanto fondato.
Secondo gli Ermellini, la dinamica dell’arresto della ladra, per come descritta nel verbale di Polizia, dimostrava inequivocabilmente “la sussistenza, nella situazione descritta agli atti, dei requisiti che legittimano la facoltà di arresto da parte del privato prevista dall’art. art. 383 del c.p.p. cod. proc. pen.”.
Evidenziava la Cassazione, in particolare, che la vittima del furto aveva bloccato la ladra, “trattenendola all’interno del cortile attiguo all’abitazione”, al fine di consegnarla, poi, alla Polizia.
Di conseguenza, la ladra era stata “sorpresa con cose o tracce dalle quali appariva che ella aveva commesso il reato immediatamente prima”, e sussistevano, dunque, tutti gli estremi dell’arresto in flagranza da parte di un cittadino.
 
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