Da giorni l’Asl di Labaro e Prima Porta è chiusa a causa di un’infestazione di pulci. Il consigliere regionale Malcotti ha scritto a Zingaretti.
Grossi disagi ai cittadini, a causa della chiusura dell’Asl di Labaro, che ormai dura da giorni. Una scelta dovuta all’infestazione di pulci, di cui la causa sembra essere la forte presenza di gatti randagi nel quartiere. La denuncia è partita dal consigliere regionale del Lazio, Luca Malcotti, componente della commissione “Ambiente e lavori pubblici” e fondatore del gruppo Cuori Italiani.
I disagi dovuti alla chiusura dell’Asl di Labaro e Prima Porta
Di fatto, i disagi dovuti alla chiusura del poliambulatorio sono stati amplificati dalla situazione di sovraffollamento delle Asl a causa dei vaccini. Per tanto, i cittadini sono stati costretti a rivolgersi a quella di Tor di Quinto. Oltre ad essere distante altri dieci chilometri da quella di Labaro, la nuova sede è immersa nel traffico caotico di Ponte Milvio.
Il consigliere Malcotti dichiara che sembra siano stati effettuati diversi interventi di disinfestazione. Ma che il problema continui a persistere. Sembra, inoltre, che l’Asl Roma 1 abbia dato disposizioni di disinfestare anche la vicina scuola dell’infanzia Arcobaleno, in via preventiva. La scuola si trova proprio di fronte al poliambulatorio di Labaro e Prima Porta.
L’interrogazione urgente a Zingaretti
Sui fatti, il consigliere regionale Luca Malcotti ha presentato un’interrogazione urgente, all’attenzione del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Nell’atto si chiede di far luce sulle responsabilità che ruotano intorno all’infestazione di pulci che ha colpito l’Asl di Labaro e Prima Porta. E che il poliambulatorio sia aperto il più tempestivamente possibile.
E questo non è il primo caso in cui una struttura sanitaria viene infestata da pulci. Risale allo scorso maggio il caso del seminterrato della struttura ospedaliera Fabrizio Spaziani, di Frosinone, invasa da escrementi di gatti e topi, carcasse di animali morti e pulci.
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