Grazie alle ispezioni dei carabinieri del Nas, sono stati denunciati due infermieri abusivi. Sono stati scoperti nel corso di controlli su 170 strutture
Dopo i controlli a tappeto su 170 strutture per anziani nei territori di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini sono stati denunciati due infermieri abusivi.
I due operatori sono accusati di esercizio abusivo della professione per aver svolto mansioni tipiche dell’infermiere in assenza di titoli.
Sono queste le violazioni riscontrate nella provincia di Ferrara dai carabinieri nel Nas (Nucleo Antisofisticazione) di Bologna impegnati nella maxi operazione di controllo.
Le verifiche che hanno fatto sì che venissero denunciati due infermieri abusivi hanno coinvolto anche case di riposo, residenze sanitarie assistenziali (Rsa), case famiglia e comunità alloggio. Il tutto, allo scopo di aumentare il livello di controllo e tutela delle fasce più deboli, con particolare riferimento agli anziani.
In tutto sono state contestate violazioni per 50mila euro. Il caso più grave è stato riscontrato in provincia di Bologna, dove il Nas ha disposto la chiusura di una struttura ricettiva.
Qui l’attività era stimata in 500mila euro.
Il provvedimento di sospensione è stato disposto in quanto gli ospiti, anziani non autosufficienti, si trovavano in ambienti non autorizzati e non idonei allo scopo.
E non è tutto. Sono stati anche sequestrati dai Nas vari farmaci scaduti.
Contestate anche diverse sanzioni amministrative, pari a 20mila euro, per irregolarità gestionali e organizzative.
Solo nella provincia di Ferrara sono state ispezionate 31 attività.
In un’altra struttura è stato poi riscontrato “l’allestimento di posti letto in esubero rispetto alla capacità ricettiva autorizzata”. Sono stati invece 30 i controlli in provincia di Ravenna, che hanno portato alla scoperta di due strutture con posti letto in esubero e di una casa-famiglia “attivata senza autorizzazione”, oltre che a quattro sanzioni amministrative, per un totale di circa 15 mila euro.
Infine, in provincia di Forlì-Cesena sono state controllate 16 attività. Qui sono state segnalate, in via amministrativa, due persone per “aver allestito posti letto in esubero rispetto alla capacità ricettiva autorizzata e adibito a struttura ricettiva per anziani una casa-famiglia senza autorizzazione al funzionamento”.
Nel corso dei controlli sono stati, inoltre, sequestrati alimenti non conformi.
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