I Deputati europei hanno approvato un parere che prevede una revisione del sistema normativo in materia di divorzi internazionali. In primo piano, tra le  proposte, l’audizione del bambino

Servono nuove regole per affrontare l’aumento dei divorzi internazionali e dei casi di sottrazione transfrontaliera di minore all’interno dell’UE. Lo ha sottolineato nei giorni scorsi il Parlamento europeo, con la proposta di una serie di modifiche alle norme comunitarie sulla risoluzione delle controversie internazionali in materia di divorzio.

I deputati si sono pronunciati a favore di un sistema normativo che dovrebbe proteggere meglio i diritti del minore. Inoltre sui casi di sottrazione di minori da parte dei genitori, hanno sottolineato la necessità che le decisioni siano prese da giudici esperti in materia di famiglia.

Il parere del Parlamento è stato approvato con 562 voti in favore, 16 voti contrari e 43 astensioni. Ora sarà trasmesso al Consiglio, che è responsabile della decisione finale.

Secondo le stime della Commissione, sono circa 16 milioni le famiglie internazionali che risiedono sul territorio dell’UE. Ogni anno ci sono circa 140 000 divorzi internazionali, mentre sono circa 1.800 i casi di rapimento di minori da parte dei genitori registrati nell’UE.

Pur riconoscendo la qualità delle proposte della Commissione che mirano a migliorare il regolamento in vigore, i deputati propongono di rafforzare la tutela dei diritti dei minori durante l’intera procedura di risoluzione delle controversie tra le coppie divorziate.

Ciò significherebbe, in particolare, garantire che il bambino abbia il diritto di esprimere la propria opinione, attraverso una procedura chiara, in cui non vengono esercitate pressioni sul minore.  L’intervistatore dovrebbe essere un esperto appositamente formato.

Se un bambino viene sequestrato in un altro Paese dell’Unione europea da uno dei suoi genitori, il Parlamento caldeggia che la questione venga affrontata da giudici che esercitano la professione. Professionisti che hanno acquisito esperienza in tale ambito, per garantire la priorità dell’interesse superiore del bambino.

In apertura del dibattito, il relatore Tadeusz Zwiefka (PPE, PL) ha evidenziato l’importanza della dimensione infantile. Il fanciullo rappresenta l’anello più debole nelle controversie tra genitori e necessita quindi di tutta la protezione che possiamo offrirgli. In particolare, l’audizione del bambino rappresenta una questione fondamentale e merita disposizioni dettagliate.

 

Leggi anche:

DIVORZIO CONGIUNTO ONLINE: DI COSA SI TRATTA E COME FUNZIONA

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui