Oggi, 30 settembre, la Commissione europea pubblicherà la valutazione delle città candidate a ospitare la Agenzia Europea per i Medicinali (Ema)

Il 30 settembre, la Commissione europea pubblicherà la valutazione delle città candidate a ospitare la Agenzia Europea per i Medicinali (Ema).
La decisione culminerà con la votazione nel Consiglio degli Affari generali previsto per il 20 novembre a Bruxelles.

La Commissione Europea pubblicherà, in tarda mattinata, la valutazione in questione.

Questa sarà basata su cinque criteri tecnici e su uno politico, la diffusione geografica.
Vale a dire la necessità di distribuire le agenzie Ue sul territorio dell’Unione.
Cinque Paesi, infatti, non ne hanno ancora una: Cipro, Bulgaria, Romania, Croazia e Slovacchia.
Come anticipato dal vice portavoce capo della Commissione Alexander Winterstein, nella valutazione tecnica “non ci saranno né short list né classifiche”.
Da fonti diplomatiche, intanto, trapelano alcune indiscrezioni.
Sembra infatti che il rifiuto di pubblicare una classifica sia dovuto al fatto che, tale mossa, sarebbe potuta risultare “inquinata” da motivazioni di carattere politico.
Quel che è certo è che non sarà una decisione semplice.
Il documento dell’esecutivo Ue avrà lo scopo di “informare il processo decisionale”, che è del tutto intergovernativo.
In merito si è espresso anche il commissario europeo alla Salute e sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis.

Per il commissario, “la Commissione è assolutamente neutrale rispetto alla nuova sede di assegnazione dell’Agenzia europea del farmaco Ema”.

“Il Consiglio europeo – ha chiarito – ci ha chiesto di valutare le candidature, ma manterremo una posizione neutrale. L’unico interesse è che ci sia un rapido passaggio da Londra a una delle capitali che si sono offerte di ospitare l’Ema”.
Insomma, l’auspicio è quello che i meccanismi della Agenzia funzionino al meglio, così come le procedure di farmacovigilanza.

Ma cos’è e come funziona la Ema?

L’Agenzia Europea del farmaco è l’ente comunitario istituito nel 1995 che si occupa di proteggere e promuovere la salute dei cittadini e degli animali.
Ciò avviene attraverso la valutazione e il monitoraggio dei medicinali all’interno dell’Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo.
Le imprese si rivolgono all’Agenzia europea per il farmaco per chiedere un’autorizzazione all’immissione in commercio di un medicinale nell’intero territorio dell’Unione e del Sistema sanitario europeo.
E, se e quando questa viene concessa, viene rilasciata dalla Commissione europea.
Compito della Ema è quello di facilitare lo sviluppo e l’accesso ai medicinali.
Inoltre, valuta le domande di autorizzazione all’immissione in commercio e monitora la sicurezza dei farmaci.
L’Ema è governata da un consiglio di amministrazione composto da 36 membri che vengono nominati per agire nell’interesse pubblico.
Inoltre, non rappresentano nessun governo, organizzazione o settore.
L’Ema dispone di sette comitati scientifici e vari gruppi di lavoro, cui partecipano migliaia di esperti di tutta Europa.
 
 
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