Cresce l’attenzione sul tema dell’equo compenso nella professione legale. Non mancano le critiche al ddl Sacconi

Una nuova visione economica, in linea con i tempi, deve necessariamente fissare come obiettivo la competizione sui bassi costi. Ma al tempo stesso deve provare ad arginare e punire le pratiche scorrete. In questo quadro si inserisce il dibattito sull’ equo compenso nella professione legale, in discussione in Parlamento con un apposito disegno di legge.
Il disegno di legge proposto da Sacconi, arriva dopo il ddl 2685 dei senatori Pepe e Davico sui minimi tariffari, attraverso cui si punta a reintrodurre una dignità retibutiva “in lavori impoveriti in cui cui la concorrenza fra i singoli lavoratori autonomi ha condotto a una drammatica riduzione dei compensi e, quindi, delle prospettive di guadagno futuro”. Il ddl di Sacconi è mosso dalla convinzione che stabilire l’equo compenso  serva  per garantire la qualità della prestazione professionale che porta i soggetti deboli ad accettare remunerazioni più basse, a scapito della qualità del lavoro prestato.
La proposta di Sacconi sancisce la nullità delle clausole che non prevedono un equo compenso, quando questi cioè non risulta conforme ai parametri determinati dai decreti ministeriali. C’è però chi ha ravvisato una carenza di fondo: non viene presa in debita considreazione la debolezza contrattuale del professionista nei confronti dei grossi gruppi che possono praticare al ribasso sui costi delle prestazioni legali.
Nel dibattito sul ddl ha acquistato anche un certo seguito la proposta di legge Baretta che introduce il concetto di equo compenso con clienti diversi dai consumatori. Una norma che prende indirettamente atto del fatto che l’avvocatura può avere una posizione dominante nei confronti del consumatore ed al tempo stesso restare vittima delle grandi lobbies. Il dibattito, anche fuori dalla aule parlamentari, è fervente. Il tema introdotto dai senatori Pepe e Davico, primi firmatari del ddl, è destinato a far discutere.
Leggi anche:
GIUSTO COMPENSO PER PROFESSIONISTI, IN PARLAMENTO IL DDL PER REINTRODURRE LE TARIFFE MINIME

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui