Con la fisioterapia olistica aumenta la possibilità che la persona possa ritornare a confrontarsi con il mondo esterno perché più sicura di sé

Sempre più spesso mi viene chiesto perché faccio il fisioterapista. Mi piace aiutare le persone a stare bene. Ma non basta, in effetti non è tutto qui. Il tempo e l’esperienza mi hanno portato a maturare delle convinzioni piuttosto importanti che mi fanno definire il mio lavoro come “aiutare le persone a trovare la propria via di benessere”.

Fisioterapia olistica o… Fisiolistic!

Iniziamo con il dire che la salute di ognuno di noi ruota attorno a tre macroaree ben definite: la cura del corpo, la cura della mente e la cura dei rapporti sociali. Questo il motivo che mi ha spinto a specializzarmi oltre che in fisioterapia anche, ad esempio, in programmazione neuro linguistica.

Vediamo come agisce la fisioterapia olistica in termini pratici. Per quanto riguarda la cura della persona, ovviamente si utilizzano i classici macchinari della fisioterapia e le pratiche manuali.

Per quanto riguarda la cura della mente, come fisioterapista non posso agire sui contenuti dei pensieri degli utenti, questo è il lavoro dello psicologo, ma posso con la PNL intervenire su come le persone strutturano i propri pensieri.

Ultima grande macroarea è quella della socialità.

E’ questo forse il compito più arduo. Infatti mi sono reso conto che non basta dire alle persone di uscire e curare i rapporti interpersonali. Allora ho escogitato un nuovo metodo che non si concentra sui rapporti esterni, bensì sull’interiorità della persona. Questo riappropriarsi della propria percezione e della propria corporeità infatti permette ai miei utenti di convincersi che anche da soli possono curarsi. Il curarsi da soli aiuta la crescita della propria autostima e di conseguenza aumenta la possibilità che la persona possa ritornare a confrontarsi con il mondo esterno perché più sicura di se. Istruisco i pazienti a prendersi cura di se stessi attraverso le schede di auto-trattamento che compilo per loro.

L’olismo dal greco ὅλος hòlos, cioè “totale”, “globale” viene inserito nel processo di fisioterapia facendo in modo che questa sia disegnata nel rispetto e intorno alla persona. Quindi usiamo i macchinari, usiamo le mani, usiamo le parole per curare ed usiamo la capacità innata di autoguarigione di ognuno di noi per permettere a tutti di godere del giusto e meritato benessere.

 

Dr Paolo Scannavini

pscannavini@gmail.com

Fisioterapista e Kinesiologo

Mysa trainer

PNL Pratictioner

Consulente Wellness per Aziende

 

 

 

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