Davano sonniferi ai loro anziani pazienti per avere turni di notte ‘meno stressanti’: per questo, sono stati indagati quattro infermieri

Davano sonniferi agli anziani per avere turni di notte meno stressanti, per questo sono stati indagati quattro infermieri.
I fatti si sarebbero svolti a Belgioioso, in provincia di Pavia. Secondo la procura della Repubblica, che ha da poco concluso le indagini, quattro infermieri professionali (due donne e due uomini) in servizio alla residenza sanitaria per anziani Pii Istituti Unificati di Belgioioso avrebbero somministrato, fuori dal controllo medico, farmaci con azione sedativa ad alcuni anziani. Per questo sono stati indagati quattro infermieri.
Il loro obiettivo, per gli inquirenti, era garantirsi turni di lavoro più tranquilli durante le ore notturne.
Un’accusa molto pesante, riassunta nell’avviso di conclusione delle indagini che è stato notificato a G. B., 43 anni, di Santa Cristina, P. C., 45 anni, di Belgioioso, E. C., 57 anni, di Albuzzano e D. B., 55 anni, di Orio Litta (Lodi).
Il caso è venuto alla luce dopo un’ispezione condotta dai carabinieri dei Nas nell’istituto.

Sarebbe stato proprio in tale circostanza, nel 2016, che gli stessi vertici dell’istituto avrebbero confidato ai carabinieri una serie di sospetti sull’operato di alcuni infermieri professionali.

I carabinieri, coordinati dal procuratore aggiunto Mario Venditti, hanno portato a tre contestazioni. A tutti e quattro gli infermieri (due soli dei quali sono ancora in servizio a Belgioioso) sono stati contestati l’esercizio abusivo della professione medica e maltrattamenti aggravati.
Secondo la ricostruzione dell’accusa che ora dovrà affrontare il giudizio, i quattro – in concorso – avrebbero esercitato abusivamente la professione di medico somministrando agli anziani pazienti della struttura dei farmaci che non erano stati prescritti dal medico.
E non è tutto. Spesso i farmaci somministrati erano quelli corretti, ma con un dosaggio di gran lunga superiore. Un sovradosaggio che avrebbe potuto provocare conseguenze ben più serie. Ì

Le somministrazioni venivano pianificate la mattina ed erano destinate ad avere efficacia nella notte successiva.

In questo modo, gli anziani ospiti della struttura erano resi incapaci di intendere e di volere. Gli infermieri sono quindi accusati di avere maltrattato gli ospiti dei Pii Istituti Unificati al solo fine di potere trascorrere i turni di notte in maniera più tranquilla, evitando di dovere effettuare la vigilanza sui loro pazienti.
A due di loro, viene contestata anche l’appropriazione indebita. Sono infatti stati trovati in possesso di farmaci e materiale sanitario.
Gli anziani sedati loro malgrado sono dodici, di età compresa tra i 94 e i 69 anni. Ora dovrà essere fissata l’udienza preliminare.
 
 
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