L’ennesimo caso di violenza nei confronti di un infermiere aggredito al Pronto Soccorso mentre soccorre una donna colpita da un malore

È di pochi giorni fa l’aggressione che si è consumata al Pronto Soccorso ostetrico dell’ospedale Santo Bambino di Catania a danni di un infermiere.
Intorno alle ore 16.00 un infermiere è stato allertato da una guardia giurata circa il malore di una signora presente nella sala d’attesa. L’infermiere si sarebbe allontanato dopo aver visto la situazione per andare a prendere la borsa dell’emergenza e tutto l’occorrente e soccorrere così la donna. Sarebbe stato invece aggredito da uno dei parenti della signora presenti. L’uomo lo avrebbe spintonato numerose volte fino a farlo cadere a terra.
“Fai in fretta! Muoviti!” queste sarebbero le parole pronunciate, secondo la ricostruzione, dall’aggressore nei confronti dell’operatore sanitario.
Alla scena ha assistito anche il vigilante di turno che subito ha allertato il 112 richiedendo l’immediato intervento della Polizia. Accorsi sul posto in pochi minuti, gli agenti hanno provveduto immediatamente a prendere i nominativi dei presenti e riportare la calma all’interno del Pronto Soccorso.
Calogero Coniglio della Federazione Sindacati Indipendente aderente alla Unione Sindacati Autonomi Europei (Fsi-Usae) complimentandosi per il tempestivo intervento del vigilantes e della polizia racconta ancora che “Il collega vittima del gesto non si è recato al pronto soccorso per refertarsi e usufruire di qualche giorno di infortunio. Essendo in pochi in servizio non ha voluto lasciare i colleghi da soli con tutto il carico di lavoro. Fsi-Usae promette di tenere monitorata la questione sicurezza sempre problematica negli ospedali etnei”.
 
LEGGI ANCHE
INFERMIERA AGGREDITA AL PRONTO SOCCORSO. 10 GIORNI DI PROGNOSI
ATTI OSCENI AL PRONTO SOCCORSO, DENUNCIATO 61ENNE A PARMA
AGGRESSIONI IN PRONTO SOCCORSO A MILANO, NURSIND :POTENZIARE LA SICUREZZA

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui