La Corte di Cassazione fa il punto sulla liquidazione del danno non patrimoniale in caso di incidente stradale e sul perché vanno utilizzate le tabelle vigenti
Con la pronuncia n. 25485/2016, la Corte di Cassazione ha ricordato l’importanza fondamentale delle tabelle vigenti per quel che concerne la liquidazione di un risarcimento per un danno non patrimoniale patito dalla vittima di un sinistro stradale.
In particolare, gli Ermellini sono intervenuti su una questione che spesso si trovano ad affrontare tutti gli operatori del comparto RC auto.
Come noto, in queste circostanze, si applica un sistema empirico ‘codificato’ in una matrice di calcolo di origine normativa.
In modo più specifico, per le lesioni di natura micro-permanente (dall’1 al 9%) si ricorre alle tabelle previste dal nuovo codice delle assicurazioni e periodicamente aggiornate con apposito regolamento ministeriale.
Quelle per le ‘micro’ valgono nelle ipotesi di responsabilità civile automobilistica, ma anche in quelle di responsabilità professionale medica. Questo avviene proprio in virtù dell’estensione operata dal cosiddetto decreto Balduzzi del 2012.
Per quanto concerne, invece, tutti gli altri casi (macro-lesioni e micro-lesioni in ambito di RC ordinaria), trovano applicazione le tabelle di creazione giurisprudenziale.
Tra queste, spiccano quelle dell’Osservatorio per la giustizia del Tribunale di Milano.
A queste ultime, la giurisprudenza di legittimità (Cass. 20895/15) ha riconosciuto una ‘vocazione’ nazionale.
Questo ha fatto sì che si invitassero i giudici di merito a farne un uso sistematico. E questo proprio allo scopo di garantire una sostanziale uniformità di giudizio senza discrepanze territoriali.
Ora, una delle questioni che ci si è spesso posti è se – all’atto della monetizzazione di un risarcimento – questo debba aversi riguardo alle tabelle vigenti al momento dell’accadimento del fatto lesivo o a quelle del giorno della liquidazione.
Questa, nello specifico, non è una questione di poco conto, come ben spiegato nell’analisi su questo argomento realizzata dall’Avv. Francesco Carraro.
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