Presentato il bilancio dell’attività dei carabinieri del Nas relativo all’anno 2018. Sequestrate 24mila tonnellate di prodotti

Ottanta arresti, sanzioni per oltre 20 milioni e 24mila tonnellate di prodotti sequestrati. E’ il Bilancio dell’attività svolta nel 2018 dai Carabinieri del Comando per la Tutela della Salute. L’intensa attività di controllo dei Nas ha riguardato la lotta a frodi, sofisticazioni e contraffazioni nel settore dell’alimentazione, nonché le anomalie presenti nel sistema di erogazione dell’assistenza sanitaria, assistenziale e farmaceutica. “Nessuno può pensare di lucrare sulla salute dei cittadini – sottolinea il Ministro della Salute, Giulia Grillo -. Il lavoro dei Carabinieri dei Nas è prezioso per tutti noi”

Complessivamente sono stati effettuati 51.194 interventi a livello nazionale che hanno fatto emergere 13.555 situazioni non regolamentari, pari al 26% degli obiettivi oggetto di accertamento. Il dato è stato presentato dal Generale Adelmo Lusi.  Le indagini di polizia giudiziaria hanno portato all’arresto di 80 persone, ritenute responsabili di gravi reati, ed il deferimento all’Autorità giudiziaria di oltre 5mila soggetti. Complessivamente, sono state contestate oltre 28.950 sanzioni penali ed amministrative per un ammontare di oltre 20 milioni di euro. Individuate anche  2.022 strutture con gravi carenze per le quali sono stati disposti il sequestro o la sospensione delle attività.

Per quanto riguarda, nello specifico, il settore farmaceutico-sanitario, le verifiche dei NAS hanno interessato 19.715 obiettivi.

Tra questi figurano centri sanitari e socio-assistenziali pubblici e privati, aziende del farmaco, ditte di distribuzione e vendita di giocattoli, cosmetici e articoli vari. Per 2.883 di queste strutture, gli esiti dei controlli sono risultati non conformi alle normative vigenti. In tale contesto 67 persone sono state tratte in arresto per reati contro la pubblica amministrazione, truffa al servizio sanitario, maltrattamenti nei confronti di anziani e disabili. Ulteriori 3.477 persone sono state denunciate alle competenti Autorità Giudiziarie e 1.897 segnalate alle Autorità Amministrative.

Le irregolarità rilevate nel corso delle verifiche sono state 8.285, delle quali 2/3 di rilevanza penale, con irrogazione di complessivi 4 milioni 300mila euro di sanzioni pecuniarie. Parallelamente, sono stati sequestrati 492mila confezioni di farmaci e 6mila di dispositivi medici irregolari, mentre 370 sono state le strutture sanitarie, assistenziali e della filiera del farmaco oggetto di chiusura e sequestro a causa di importanti criticità di funzionamento.

Nel contesto operativo relativo al mondo della sanità pubblica e privata, un focus è stato riservato alla verifica delle legittimità delle professioni sanitarie ed alla corretta erogazione delle prestazioni da parte delle figure sanitarie rappresentate da medici e dentisti, farmacisti, infermieri e altre professioni sanitarie e socio-assistenziali.

Nel 2018 sono stati eseguiti 3.195 accertamenti di tipo ispettivo ed investigativo, determinando l’esecuzione di 25 arresti di figure gravitanti nel settore sanitario e farmaceutico nonché il deferimento all’Autorità giudiziaria di ulteriori 1.429 persone per reati contro la Pubblica Amministrazione (peculato, truffa al Servizio Sanitario pubblico ed assenteismo, corruzione e concussione, abuso d’ufficio, esercizio abusivo della professione e mancanza di titoli abilitanti) che hanno consentito l’emersione di gravi situazioni di illecito condotte da dirigenti e professionisti operanti nella Sanità Pubblica.

 

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