La Guardia di Finanza ha diramato una circolare che detta le nuove regole antievasione. Nel mirino finiranno cellulari, tablet e le mail

La Guardia di Finanza ha diramato la circolare operativa n.1/2018 che detta le nuove regole antievasione.
Secondo la circolare, i nuovi controlli dei baschi verdi coinvolgeranno anche smartphone, tablet e mail.
Ma anche i cloud, i client di posta elettronica e le applicazioni di messaggistica.

La circolare sulle nuove regole antievasione presenta il manuale operativo in materia di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali.

Il documento è disponibile sul sito della guardia di finanza alla voce Manuale operativo di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali. Questo aggiorna e, in alcuni casi, sostituisce i contenuti della circolare n. 1/2008.
Questa, impartiva direttive cui i militari erano tenuti nell’ambito delle verifiche. Adesso, sono cambiate le esigenze. Anche considerati i casi rilevati di false fatturazioni, società fantasma o di comodo o, nel caso della lotta alla fuga dei capitali all’estero, la “pianificazione fiscale aggressiva, al riciclaggio e all’auto-riciclaggio di proventi dell’evasione”.
Dunque, si tratta di un aggiornamento necessario. Anche per le modifiche normative intervenute nel tempo, imprescindibili per migliorare la capacità di effettuare controlli mirati, rendere più efficace l’utilizzo delle banche dati a disposizione e degli strumenti di cooperazione internazionale.

Il manuale, aggiornato al 1° dicembre scorso, entrerà in vigore dal prossimo 1° gennaio 2018.

Inoltre, la circolare n. 1/2018 ha un duplice scopo. Da un lato, punta a dare istruzioni operative ai reparti per essere in grado di migliorare la loro capacità di effettuare controlli.
Dall’altro, abbraccia il tema della semplificazione dei rapporti tra il Fisco e il contribuente.
Da questo punto di vista, infatti, il manuale operativo ricerca una maggiore sinergia e coordinamento con l’attività dell’Agenzia delle Entrate.
Un aspetto importante, perché la pone come interlocutrice dei dati di innesco della Guardia di finanza.  Su questo fronte il manuale è fondamentale per i contribuenti poiché evidenzia le modalità di intervento operativo che verranno adottate in caso di controlli fiscali.
Infine, nel documento viene ribadita l’importanza di procedere alla ricerca e all’estrazione di documenti informatici.
Operazione finalizzata ad acquisire elementi utili alle attività di natura tributaria. A questo scopo, sono impiegati anche i militari con qualifica in Computer Forensics e Data Analysis.
Il loro impiego si renderà necessario quando la verifica riguarderà contribuenti che adottano sistemi digitali complessi.
 
 
 
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