L’Inps ha reso nota una nuova procedura che consentirà di effettuare il riscatto della laurea nelle gestioni dei dipendenti privati

Con il messaggio n. 4488/2017, l’Inps ha dato il via alla nuova procedura per la presentazione telematica delle domande per il riscatto della laurea nelle gestioni dei dipendenti privati.
In queste, è inclusa la gestione Pals.
Il servizio per il riscatto della laurea è disponibile sul sito dell’istituto.
Il percorso da seguire è: Prestazioni e servizi > Tutti i servizi > Riscatto di laurea) e può accedervi chi è in possesso del Pin di autenticazione (in caso contrario i dati verranno acquisiti ma l’istanza non sarà completata finché il Pin non diventerà “dispositivo”).

Come va presentata la domanda per il riscatto della laurea?

Una volta effettuato l’accesso, si dovrà compilare il modulo di domanda, proposto dalla procedura. Questa inquadra l’utente come soggetto inoccupato o iscritto ad una gestione previdenziale.
A quel punto, bisognerà inserire i periodi che si intendono riscattare e le ulteriori informazioni richieste, allegando la documentazione a supporto, scegliendo le modalità di pagamento e selezionando, quindi, il tasto “Riepilogo e invio”.

È possibile visualizzare la domanda alla voce “Consulta domande” e stamparla con ricevuta di protocollo.

In caso occorra supporto, è possibile rivolgersi al Contact Center Multicanale Inps al numero 803.164, da rete fissa, o al numero 06164164 da mobile.
Per gli utenti possessori di un Pin dispositivo, inoltre, il Contact Center può compilare direttamente l’istanza sulla base delle indicazioni fornite dall’iscritto e inviarla all’istituto per la successiva lavorazione.
Che costi ha il riscatto della laurea?
Per conoscere i costi del riscatto della laurea, si può andare alla voce “simulazione di calcolo”. Qui è possibile simulare l’onere di riscatto sia per i “soggetti inoccupati” sia per quelli già iscritti ad una gestione previdenziale.
In quest’ultimo caso, afferma l’Inps, “l’applicativo consente di simulare l’onere dei soli periodi di riscatto che si collocano nel sistema contributivo della futura pensione, sulla base dei dati immessi dall’utente”.
Tra le novità dell’aggiornamento, c’è la possibilità di richiedere con lo stesso modulo il riscatto di più corsi di studio.
Una possibilità importante non concessa, in precedenza.
Infine, nel caso di un soggetto iscritto a più gestioni previdenziali, l’applicativo propone la gestione in cui risultano versati i contributi più recenti e quella con maggiore anzianità contributiva.
Questo consentirà all’utente di essere orientato nella scelta della gestione in cui effettuare il riscatto.
 
 
 
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