Il piccolo, rimasto scottato per l’acqua troppo calda, non sarebbe in pericolo di vita. La Direzione generale del nosocomio ha avviato un’inchiesta interna
Ha riportato ustioni sul 50% del corpo. E’ quanto accaduto a un neonato venuto alla luce presso l’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Il piccolo è stato sottoposto al primo bagnetto per il lavaggio dalla vernice caseosa, il rivestimento lubrificante che in gravidanza, protegge il feto dal liquido amniotico. Ma l’acqua era troppo calda ed è rimasto scottato.
Secondo quanto riporta una nota dell’Ospedale, la responsabile di reparto, dopo l’accaduto, ha chiamato per una consulenza il chirurgo pediatrico. Questi, valutate le manifestazioni cutanee, ha ritenuto preferibile il trasferimento precauzionale presso l’ospedale Cardarelli di Napoli per garantire al piccolo la migliore assistenza possibile.
Nelle scorse ore la direttrice della Terapia Intensiva ha riferito personalmente al Direttore Generale dell’Azienda ospedaliera salernitana che le condizioni del bambino sono stabili. Il neonato è in culla termica, respira autonomamente e si alimenta da solo. Ha una ustione di secondo grado che copre il 20% del corpo ed interessa la parte alta degli arti inferiori ed i glutei.
La Direzione generale del nosocomio, intanto, ha presentato alla famiglia le scuse a nome di tutta l’Azienda. “Non si tratta di un atto formale ma di un atto sostanziale – fanno sapere dall’Ospedale -. Sono eventi che non dovrebbero mai capitare”.
“Purtroppo invece – ha dichiarato il Direttore Generale – è capitato un errore umano; il che significa che ci sono delle vere e proprie responsabilità. L’Azienda procederà in tempi molto rapidi ad individuare gli eventuali responsabili ed attivare la commissione disciplinare”.
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