Le cure Aba, principale terapia per l’autismo, saranno ora sovvenzionate dal Ssn grazie all’intervento del Tribunale civile di Roma

Grande vittoria per i bambini affetti da autismo. La terapia per l’autismo, sovvenzionate dal SSN, è finalmente un diritto. Lo stabilisce una ordinanza del Tribunale civile di Roma pubblicata il 22 gennaio che ha riconosciuto il diritto di un bambino di 3 anni e mezzo con autismo a ricevere le cure Aba pagate dal Servizio sanitario nazionale.

Seguono il caso del piccolo paziente Daria Pietrocarlo e Alessandra Pillinini, che già nell’ottobre scorso avevano assistito con successo i genitori di un bambino di 5 anni affetto dalla medesima patologia. “Un passo avanti nella giusta direzione – commentano – perché si riconosce finalmente alle famiglie un contribuito per la terapia Aba (Applied Behaviour Analysis), che finora erano costrette a pagare di tasca propria”.

“Certo, i requisiti sono un po’ troppo stringenti e l’importo massimo per ogni bambino è di 5000 euro l’anno, a fronte di spese reali che sono molto più ingenti. Ma bisogna pensare che prima non c’era nulla”, aggiungono i legali.

Il regolamento

Il Regolamento del 15 gennaio 2019 stabilisce nuovi ‘interventi a sostegno delle famiglie dei minori in età evolutiva prescolare nello spettro autistico’.

“Il sostegno economico – si legge nell’art. 8 – assume la forma di contributo alla spesa sostenuta dalla famiglia, e viene concesso” comunque “entro il tetto di spesa ammissibile massimo per utente pari a 5.000 €/annui.

Il tetto massimo è erogato con priorità ai nuclei familiari con un numero di figli nello spettro autistico superiori a uno e con un Isee inferiore o pari ad € 8.000”.

Il regolamento istituisce anche l’Albo regionale dei professionisti con competenze ed esperienza nell’ambito delle terapie per autismo.

“Complessivamente si tratta di una misura importante– concludono i legali – anche perché ribadisce l’evidenzia scientifica della terapia Aba”.

Terapia Aba

ABA è l’acronimo di Applied Behavioral Analysis ossia l’analisi applicata del comportamento. Una tecnica pratica per la progettazione, messa in atto e valutazione di programmi di intervento.

Tale pratica è fondata sull’osservazione e la registrazione del comportamento. Il principio cardine è quello del rinforzo secondo cui la frequenza e la forma di un determinato comportamento possono essere influenzate da ciò che accade prima o dopo il comportamento stesso.

Il principio del rinforzo e le tecniche comportamentali possono essere utilizzati per incrementare o ridurre determinati comportamenti, sviluppare e consolidare nuovi apprendimenti.

L’applicazione di strategie comportamentali per l’educazione, come terapia per l’autismo, è basata su un’ampia serie di studi, iniziati dal dott. Ivar Lovaas alla fine degli anni 60.

Il metodo è oggi utilizzato con persone di ogni età. Studi scientifici dimostrano che l’utilizzo di questa terapia per l’autismo porta benefici significativi nello sviluppo dei bambini. L’intervento educativo ABA risulta poi maggiormente efficace se iniziato precocemente (entro i 4 anni di età).

Tra le criticità maggiori c’è sicuramente il costo di tale terapia per l’autismo, stimato in 40-55.000 Euro annui. Una cifra ingente che le famiglie di bambini affetti da autismo sono state finora costrette a pagare per intero senza alcun tipo di sovvenzione statale.

 

Barbara Zampini

 

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