La Commissione Tributaria Provinciale di La Spezia si è espressa con una sentenza sulle cartelle esattoriali a mezzo pec col pdf
Vanno considerate nulle le cartelle esattoriali a mezzo pec col pdf?
La Commissione Tributaria Provinciale di La Spezia si è espressa a riguardo con la sentenza n. 415/2017, sostanzialmente gemella alla n. 420/2017, nella quale afferma che sì, sono illegittime.
È bene comunque ricordare che, a partire dal 1° giugno 2016, tutte le notifiche di Equitalia vanno eseguite tramite PEC. E questo nei confronti di quei soggetti, quali imprenditori individuali, società e professionisti che devono esserne forniti per legge.
Quanto invece ai privati, continuerà ad essere una scelta discrezionale dell’Ente.
Ebbene, secondo la Commissione, le cartelle esattoriali a mezzo pec col pdf devono essere considerate nulle in quanto viene utilizzata la pec con semplice allegazione di pdf e senza attestazione di conformità.
È infatti questo il principio di diritto espresso nuovamente dalla Commissione Tributaria Provinciale della Spezia con un provvedimento a firma del Giudice Alessandro Ranaldi.
Tale pronuncia, ha visto segnare per la seconda volta il punto contro l’ Agente della riscossione.
Con questa articolata sentenza, infatti, la Commissione Tributaria Provinciale ha accolto le argomentazioni difensive – ribadendo e confermando la propria posizione in tema di notifiche a mezzo pec.
Nella sentenza si legge che “accertato che la cartella allegata alla Pec e notificata sotto forma di documento informatico risultava essere un semplice file pdf privo dell’estensione ‘p7m’, unico formato che rende valido ed esistente l’atto notificato”.
Pertanto, la sentenza ha sancito che la cartella, creata in questo modo, è da considerarsi illegittima.
Così come è illegittimo, precisa la Commissione, l’intero processo notificatorio.
Non solo.
La Commissione ha messo in evidenza, ancora una volta, quale ulteriore criticità che l’atto notificato va attestato conforme all’originale. Un potere di certificazione di cui, i funzionari di Equitalia, sono sprovvisti.
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